Gruppo Spontaneo Canepinese… Going AUT

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Il Gruppo Spontaneo Canepinese è riuscito finalmente a fare un “Going OUT” presso “PizzAUT” a Monza. Non la conoscete? E’ una pizzeria gestita da ragazzi autistici. Idea partita dall’anima di chi, immerso nel problema come genitore e famigliare, non si è arreso davanti alle difficoltà frutto a volte del non sapere, del tentare di nascondere, di emarginare e ha iniziato a pensare alternative filtrate dall’amore e dal rispetto per le persone portatrici di disagio.

“La difficoltà più grossa per le persone autistiche – si legge adattando quello che dice Nico Acampora, papà di Leo, bambino autistico, e ideatore di questa tavola di sapori non solo gustosi, ma soprattutto buoni  – è quella relazionale. I ragazzi all’inizio avevano timore del pubblico. Hanno superato questo grazie anche ai tanti incontri vissuti insieme per far vedere e spiegare. Ora i ragazzi grazie al lavoro che nasce tra le loro mani, si sentono meglio, hanno più autonomia e maggiore rispetto di sé, sviluppando una propria identità, privata, lavorativa e sociale”. Passare del tempo nella loro pizzeria è un viaggio nell’anima di chi aprendo un servizio pubblico, pensa prima alle persone, poi ai tavoli e ai profitti. Che debbono esserci per portare avanti una idea vincente. Il G.S.C., si potrebbe ribattezzare come: Generazione Sensibile Civiltà, ha deciso di andare a mangiare con questi ragazzi. E senza rendersene conto si sono alimentati di una civiltà servita a tavola con il sorriso di chi si sente finalmente vivo in una società che non emargina ma include tutti nella stessa famiglia. E perché non provarci anche nel nostro territorio? Ci sono famiglie che affrontano con coraggio e grande generosità questa realtà, come “Il Campo delle Rose” a Marta. Si potrebbe portare in giro per il mondo la “Rosa Eterna” coltivata nel loro giardino arcobaleno. Vogliamo dare ali alla speranza e seminare semi di civiltà. Santa Rosa avrebbe fatto la stessa cosa e avrebbe aperto il suo grembiule pieno di rose. L’augurio è che non solo Canepina, ma tanti diventino le mani di chi non ha mani, gli occhi di chi non ha occhi, la parola di chi non ha parola, il rispetto per chi non è rispettato, la casa di chi non sa dove abitare, il sorriso di chi soffre, l’abbraccio di chi viene emarginato. La civiltà vera cresce cosi, anche facendo una pizzAUT che esce e va OUT per stringere la mano a tutti e regalare rose di carità e amore.

PizzAut

Rosa Autistici

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