I fratelli Ascenzi Vescovo e Frate nella “Cavalleria”

di Vincenzo Ceniti

L’avv. Guglielmo Ascenzi (Vescovo) e suo fratello arch. Raffaele (frate cappuccino con l’ombrello processionale). Due personaggi  noti e “autorevoli”  al Regina Coeli della Cavalleria Rusticana rappresentata venerdì e sabato scorsi a Viterbo – come esito del Concorso Internazionale di canto lirico “Fausto Ricci”  – nel magico scenario di piazza San Lorenzo in una produzione tutta viterbese guidata dall’associazione “XXI Secolo” presieduta da Giuliano Nisi con la direzione artistica di Fabrizio Bastianini e  il sostegno del Touring Club e dell’Actl.

Particolarmente apprezzata da una platea sold out  la scenografia della  lunga processione che ha attraversato tutta la piazza, preceduta dalle confraternite del Gonfalone di Viterbo e da quella della Madonna del  Rosario di Piansano con frati,  chierici, suore, bambini della prima Comunione, popolani, clero e vescovo, cui hanno prestato i volti vari professionisti e artisti della nostra città. Oltre ai fratelli Ascenzi, c’erano, tra gli altri,  Marco Zappa, Anna Paradiso, Claudia Caporossi, Giusy Addeo, Veronica Iacarelli, mentre sul sagrato della Cattedrale l’orchestra intonava l’imponente “Inneggiamo il Signore è risorto” tra  fumi d’incenso e  luccichio di lumini.

Uno spettacolo di rara suggestione che premia l’impegno di un gruppo di amanti della buona musica che hanno dimostrato – semmai ce ne fosse stato bisogno –  come con la volontà e la passione si possono osare anche iniziative complesse come l’allestimento di un opera lirica, peraltro coi soldi contati.

L’iniziativa, realizzata all’aperto per il Covid, è stata una provvidenziale occasione per confermare piazza san Lorenzo come arena eccellente ed esclusiva della città per rappresentazioni culturali di livello.

                                                                                                                                             *Console Touring

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