Ancora una volta la casa editrice viterbese “Sette Città” punta convintamente su Daniele Guglielmi, rendendo disponibile sugli scaffali la sua terza fatica dal titolo I terroristi del rock. Un’apologia dell’heavy metal, la musica che fa (ancora) paura, un imponente saggio circa il mondo dell’heavy metal, la frangia ribelle e “impresentabile” del rock.
Come sottolineato nella prefazione da Andrea “Capò” Corsetti, amico e concittadino dell’autore, nonché solido punto di riferimento della scena estrema internazionale, quale batterista degli storici e violentissimi Neid, come scrittore e discografico underground:
“Il libro attinge in maniera attenta a qual vaso di Pandora scoperchiato e genericamente inteso come heavy metal, analizzandone tutte le fenomenologie più capillari e molte delle sue sfaccettature. Si parla di censura, di backstage, di scalette, di morte, di gloria e di una valanga di dischi e cassette. Si analizza l’abbigliamento degli interpreti e dei fan e si cercano di esaminare quei tanti gruppi che hanno saputo, con originalità e intraprendenza artistica, tratteggiare le caratteristiche dei suoi tantissimi sottogeneri. Daniele, con un linguaggio scorrevole e uno stile quasi giornalistico, ci snocciola aneddoti, discografie, situazioni e una miriade di storie”.
Il volume di Guglielmi, arricchito da un interessante corollario iconografico, è strutturato come un vinile, prevedendo due lati narrativi, articolati favorendo un taglio obiettivamente storico e privatamente “apologetico”, nel senso di voler proporre un’approfondita critica musicale, scritta tuttavia con gli occhi dell’appassionato che, pur cosciente del carattere volutamente poco enciclopedico dell’opera, vuole trasmettere il proprio punto di vista all’interno di un costrutto descrittivo complesso per natura, avendo come oggetto una storia fatta di tante sfaccettature sotto l’aspetto artistico e umano.
Guglielmi, viterbese di nascita, è un appassionato e bulimico collezionista di materiale audiovisivo in ambito musicale e segue le vicende del rock duro da oltre trent’anni, approfondendo e supportando i sentieri artistici di centinaia di band, spesso totalmente avulse dalla scena mainstream; inizia a scrivere per fanzine musicali già negli anni novanta, per poi proseguire con tante collaborazioni per siti e riviste digitali. I terroristi del rock è il suo terzo lavoro per Edizioni Sette Città; infatti, già nel 2018 la stessa casa editrice pubblica Rumore, sudore e vecchie cassette – Viterbo e il rock ad alto volume (pp. 202 – ISBN: 8878538035) e nel 2022 Il Nerkionomicon. La storia dei Prophilax. La rock band più licenziosa di sempre (pp. 182 – ISBN: 9791255240068). Entrambi i titoli hanno riscosso un ottimo successo tra il pubblico di appassionati.
Un testo di tale fattura potrebbe servire a molti: a tutti coloro che amano il genere e vogliono approfondirne situazioni e progetti, ma anche e soprattutto a chi, pur essendo appassionato di musica, non abbia mai avuto l’ardimento di andare oltre a quella ridicola etichetta, che la comunicazione mainstream ha imposto a tale tendenza di fare rock. Come rimarca Stefano Pifferi, storico collaboratore del magazine “Sentire e Ascoltare”: “Con una fortunata scelta semantica, Guglielmi definisce i “terroristi del rock”. Questo perché, così facendo, Guglielmi non va a definire un suono in senso stretto, bensì un’attitudine e leggendo le pagine che diacronicamente e trasversalmente l’autore ha dedicato ai “marginali” del rock, ai maledetti, agli schifati, ai messi alla berlina mi sono reso conto – e spero che lo facciano anche i lettori non proprio “metallari” – che, scientemente, si parlava di chi infrange la norma, di chi è una minoranza, di chi se ne frega di giudizi e cliché e cerca una via personale per (auto)definirsi e per dare una valvola di sfogo, attiva (sul palco) o passiva (l’ascolto), al proprio essere”.
Il libro fresco di stampa è già reperibile nella sede di Sette Città, presso la Libreria Fernandez di Viterbo. A giorni sarà disponibile online sui principali canali di diffusione. Inoltre, sarà possibile trovarlo nelle principali librerie di tutta Italia.
Sono in calendario diverse presentazioni, eventi che ospiteranno musicisti, appassionati, collezionisti e giornalisti di settore, che hanno condiviso con l’autore l’entusiasmo di approfondire le avvincenti vicende artistiche e umane di un sottogenere musicale troppo spesso relegato ingiustamente a fenomeno marginale rispetto alla storia del rock mondiale.
Foto: Copertina del libro
David Ellefson, ex-chitarrista dei Megadeth, dal vivo a Fabrica di Roma il 28 agosto 2024 per il FDB Festival © Daniele Pignatiello