Presentati stamani in Sala Regia a Palazzo dei Priori i risultati dei progetti “ I tesori dell’arcobaleno” e “ Dal cucuzzolo della montagna” finanziati dalla Regione Lazio per il bando “Comunità solidali”, a sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale. A illustrare gli obiettivi raggiunti il presidente di Sorrisi che Nuotano Eta Beta Maurizio Casciani, la presidente dell’associazione Campo delle Rose Graziella Iacoponi; presenti anche il sindaco Giovanni Arena, l’assessore comunale ai servizi sociali Antonella Sberna e l’assessore regionale alle politiche sociali Alessandra Troncarelli.
Entrambi i progetti, ognuno nei propri ambiti specifici, hanno voluto favorire l’integrazione e l’inclusione sociale, l’autonomia e la comunicazione, coinvolgendo i ragazzi e i giovani adulti con disabilità mentale medio grave e disabilità sensoriale in attività di sci alpino e attraverso l’apprendimento di pratiche lavorative semplici e sane attività motorie nel Giardino Arcobaleno, anche con l’accoglienza di visitatori e creazione di eventi.
“ Ci sono state le fasi di formazione e stage a Ovindoli e poi a Vardonecchia per le gare, e i nostri ragazzi sono stati benissimo e hanno vinto molte medaglie; più un’esperienza bellissima in Francia limitata però a un piccolo gruppo che ha fatto vivere l’atmosfera dell’agonismo vero, a dimostrazione che non ci sono limiti nelle attività che si possono fare e che pensiamo siano irraggiungibili ” racconta Casciani “ I risultati sono stati sicuramente positivi, ma la maggior soddisfazione è stata data dalle schede di valutazione dei ragazzi e dalle loro famiglie, nella speranza che questi progetti ed esperienze non vengano perse e possano continuare”. Da Febbraio è partita invece con l’ausilio di volontari l’avventura dei “Tesori dell’arcobaleno” “che hanno trasformato un giardino incolto in un giardino colorato dove i ragazzi stessi insieme alle attività di giardinaggio hanno creato prodotti come sacchetti profumati per la biancheria, boccioli di rose essiccate per le bomboniere e sciroppo alle rose; sono nati sorrisi nella pace della natura, catturati in alcuni scatti che potete trovare alla mostra fotografica nella Sala degli Almadiani” spiega Graziella Iacoponi per l’associazione Campo delle Rose.
“ Sono due progetti che con tagli diversi puntano all’inclusione e all’autonomia dei ragazzi, per Sorrisi che Nuotano sono esperienze nuove che creano un senso di sicurezza, di autostima, di autoefficacia, fondamentali per l’autonomia e speriamo anche un progetto propedeutico per l’autonomia lavorativa e abitativa, per il Campo delle Rose hanno fatto un grande lavoro per l’integrazione tra ragazzi, con i visitatori e anche con gli anziani. Il tutto grazie ai fondi regionali, e quest’anno nella Tuscia sono stati tanti i bandi vinti. Grazie anche alla sinergia con le associazioni si può lavorare laddove si ferma la sanità” ha sottolineato durante la presentazione Marco Marcelli, direttore della Neuropsichiatria infantile e del Disabile adulto asl Viterbo.
Al termine della conferenza è stata inaugurata presso la Sala degli Almadiani la mostra fotografica “Il giardino Arcobaleno” che racconta il progetto e consegnati gli attestati di partecipazione ai ragazzi. La mostra potrà essere visitata fino a sabato 19 ottobre.