La stagione del Teatro Bianconi di Carbognano giunge sabato 12 aprile alle ore 17.30 e domenica 13 aprile sempre alle ore 17.30, al suo ultimo appuntamento dopo una serie infinita di sold out e di successi. Per celebrarne la chiusura la direzione artistica ha programmato quello che si può definire uno dei classici del teatro popolare e della commedia italiana, non solo per il numero di innumerevoli rappresentazioni in tutto lo stivale e anche all’estero, ma soprattutto per la sentita e numerosa partecipazione del pubblico che per ogni allestimento e in ogni luogo ha affollato le platee dei teatri per assistere a Il cappello di carta, esilarante e commovente testo di uno dei più grandi e importanti sceneggiatori contemporanei italiani: Gianni Clementi.
L’allestimento proposto dal Bianconi si avvale anche della preziosa e competente regia di Michele La Ginestra e di un cast particolarmente talentuoso: Francesca Baragli, Alessio Chiodini, Ilaria Nestovito, Michele Enrico Montesano, Maria Teresa Pascale, Tiko Rossi Vairo e Sergio Zecca.
Ambientata a Roma nel luglio del 1943, è la storia di un’umile famiglia operaia. Protagonisti della vicenda sono Leone un semplice muratore che deve quotidianamente combattere con l’anziano padre Carlo, un nonno autoritario e un po’ svanito, la moglie Camilla che non sopporta più le stranezze del vecchio, la sorella Anna, vedova e in cerca di sistemazione, il figlio Candido che di sporcarsi con la calce non ne vuole sapere, la figlia Bianca alle prese con la stagione dell’amore e il suo pretendente Remo. Le tipiche dinamiche familiari, i piccoli drammi quotidiani, i sogni e gli screzi si trasformano in battute esilaranti. I nostri protagonisti si troveranno, così, ad affrontare la guerra, il bombardamento di San Lorenzo, il mercato nero, la fame senza perdere mai il sorriso.
Una commedia di grande umanità, un’altalena continua tra comicità e dramma profondo, tra speranze e illusioni, tra gelosie e recriminazioni. Il magnifico testo di Gianni Clementi, con la ricostruzione accurata degli ambienti, dei rapporti familiari e sociali, in un’atmosfera quasi neorealista, ci conduce nell’intimità di un focolare domestico, dove un fatto straordinario, sul finale, mostra come fossero ben vivi quei valori che oggi sembrano non trovare più posto nella nostra società sempre più disorientata. Uno spettacolo indimenticabile che può essere annoverato tra i capolavori della grande tradizione della commedia italiana che, tra spunti di riflessione e commozione, regala tante risate!
Un appuntamento che ogni appassionato di teatro non può assolutamente perdere.
Per informazioni e prenotazioni, anche per gli appuntamenti della nuova stagione che è già in prepaprazione, basta visitare la pagina Facebook del Teatro Bianconi o il sito internet www.teatrobianconi.it oppure telefonare al 340.1045098.