Il centro di Viterbo torna a splendere grazie a cittadini e migranti

E la Primavera è arrivata in soccorso regalando un primo giorno pungente ma assolato, condizione ideale per procedere alle Pulizie di Primavera fortemente volute dal Comitato spontaneo cittadino. Anche il Cas Viterbo è stato parte attiva, questa mattina, dell’iniziativa “Pulizie di Primavera”,all’evento”Puliamo Viterbo – 21 marzo 2018”. Sono stati in tutto 50 i migranti, ospiti del centro d’accoglienza straordinario gestito dalla cooperativa sociale Tre Fontane, che hanno dato il loro contributo per la pulizia delle strade del Comune laziale.
Al fianco di studenti delle scuole superiori, di cittadini e membri delle associazioni di volontariato locale come le Acli, profughi e richiedenti asilo hanno pulito il centro storico della città compreso all’interno delle mura medievali. A fornire il materiale per la raccolta differenziata, come sacchi, mascherine o guanti monouso, è stata la Viterbo Ambiente scarl.
L’evento di cittadinanza attiva si pone come obiettivo la sensibilizzazione dei ragazzi e degli adulti affinché Viterbo sia mantenuta pulita sempre.
“L’invito a prender parte a Pulizie di Primavera – è il commento di Paola Mangano del Comitato spontaneo – è stato esteso anche ai migranti del Cas Viterbo che, fin da subito, hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa ecosolidale; i ragazzi, hanno mostrato consapevolezza e sensibilità nel voler aderire concretamente a questa operazione di cittadinanza attiva che costituisce anche un’importante opportunità di integrazione nel tessuto sociale viterbese”.
Sulla stessa lunghezza d’onda Mimmo Zurlo, direttore commerciale della cooperativa sociale Tre Fontane: “Insieme ai responsabili e agli operatori della struttura abbiamo deciso di sposare l’iniziativa e diventare noi stessi promotori perché, come ci hanno detto gli stessi migranti che ospitiamo all’interno del Cas, una Viterbo più pulita è una Viterbo più vivibile e, lavorando fianco a fianco con la cittadinanza, accrescono le opportunità di conoscenza reciproca e culturale”.
Alle 9 di mattina gli organizzatori del Comitato, aiutati da volontari adulti si sono dati appuntamento presso le porte della città (Porta Romana, Porta della Verità, Porta Fiorentina, Porta Faul, Porta del Carmine, Porta San Pietro) per organizzare i gruppi dei cittadini, distribuire il materiale per la pulizia e assegnare a ciascun gruppo le vie da pulire.
È stata una raccolta “differente” perché, a parte i rifiuti da raccogliere nei tradizionali sacchi per plastica e metalli, vetro, carta e indifferenziato, i volontari hanno fatto ricorso alla tecnologia: grazie all’app “Litterati” hanno scattato foto e poi geolocalizzato i rifiuti speciali, raccolti successivamente dagli operatori ecologici.
L’applicazione, inoltre, ha permesso a tutti di visualizzare i luoghi prima e dopo l’intervento delle squadre attraverso fotografie postate in tempo reale.
Alle ore 11:15 tutti i volontari hanno consegnato i sacchi con la differenziata in Piazza Martiri D’Ungheria dove Viterbo Ambiente scarl ha posizionato i mezzi per il ritiro e il trasporto dei rifiuti. Un’idea eccezionale che si può ripetere.

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