Il Centro Studi Santa Rosa alla Notte degli Archivi in digitale

“Libere di scrivere. Scrittura ed emancipazione femminile intorno al monastero di Santa Rosa da Viterbo (XV-XVII secolo)” è il titolo del video con cui l’archivio generale della federazione delle Clarisse Urbaniste d’Italia, conservato nel monastero di Santa Rosa a Viterbo, parteciperà alla prima edizione a dimensione nazionale della notte degli archivi – digital edition del festival degli archivi 2020, programmata per domani, venerdì 5 giugno.

L’evento, organizzato da Archivissima e patrocinato dall’Anai (associazione nazionale archivistica italiana), ha come obiettivo quello di permettere a curiosi e appassionati di visitare per la prima volta e in una sola notte, a partire dalle ore 18, molti degli archivi presenti sul territorio nazionale aderenti all’iniziativa attraverso video inediti. La tematica protagonista di quest’anno è la figura femminile, scelta «non solo per celebrarne i successi, ma per testimoniare l’importanza dei processi di trasformazione e cambiamento che proprio le donne hanno saputo attivare, nella politica, nella letteratura, sul lavoro, nella medicina e nello sport» attraverso le carte d’archivio.

Gestito insieme con la biblioteca omonima dal centro studi Santa Rosa da Viterbo onlus (Cssrv), l’archivio generale della federazione delle Clarisse Urbaniste d’Italia rappresenta una fonte inestimabile di documenti di interesse storico-culturale che ci parlano di donne, soprattutto come soggetti produttori, cioè scrittrici. Il video permetterà a viterbesi e non di visitare per la prima volta o ri-scoprire ancora una volta i tesori in esso conservati.

L’appuntamento con “Libere di scrivere” è alle 19,45 sulla pagina Facebook del centro studi e di Archivissima.

Centro studi Santa Rosa da Viterbo onlus

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI