Il film/Corsage di Marie Kreutzer, la Principessa Sissi vista in chiave moderna

Per chi di Sissi ha fatto il proprio idolo e per quanti sono abituati a pensare alla Principessa Sissi  con il volto di Romy Schneider, nel film del 1955 diretto da Ernst Marischka, a quell’immagine zuccherata della sovrana austriaca si contrappone ora la figura moderna e complessa proposta nella pellicola Corsage (Corsetto)di Marie Kreutzer.

Il film presentato a Cannes mostra la vera natura di un personaggio storico, nascosto sotto la sua leggenda.

Ad interpretare l’Imperatrice d’Austria Elisabetta di Baviera è ora Vicky Krieps, dai lineamenti ben più algidi e austeri della Schneider. L’attrice, si è calata nella parte di una donna potente, ma al tempo stesso vulnerabile, che mal sopporta il peso della corona e dei dettami di corte. La Sissi narrata in Corsage combatte con disturbi alimentari, dipendenza da eroina, depressione, infedeltà matrimoniale, oltre alla mancata accettazione degli anni che passano. La trama del film parte proprio dalla figura pubblica dell’imperatrice d’Austria, idolatrata per la sua bellezza che il 24 dicembre del 1877 compie 40 anni ed è ufficialmente considerata una donna anziana. Combatterà questo pregiudizio allacciando il proprio corsetto sempre più stretto e lasciandosi ossessionare da diete e cura della propria bellezza, oltre a ricercare il compiacimento in amanti clandestini. L’età rende Sissi ancor più ribelle verso i dettami di corte, che svicola con finti svenimenti e assenze ad eventi mondani, preferendo la frequentazione di manicomi e la scoperta di nuove forme creative.

Corsage riesamina radicalmente la figura della bellissima Sissi rispetto al modo in cui l’aveva codificata la serie di film interpretati da Romy Schneider.

Gli appassionati fans della mitica Sissi ne troveranno uno spunto di analisi del personaggio  in epoca più recente, l’intento della regista è di proporre di Sissi una lettura femminista postmoderna. L’accompagnamento musicale al film  accorda questo intento con la voce delicata della cantante francese Camille interprete di alcuni suoi brani come “She Was” –  e ne rivisita altri come  “As Tears Go By”.

Di certo una cosa mette in luce il film, che l’inquietudine di Elisabetta è più che giustificata dalle infinite limitazioni cui era sottoposta e dalla mancanza di possibilità concrete di controllo sul proprio destino individuale.

Il fermo immagine è su Vienna, anno1877. Il 24 dicembre l’Imperatrice d’Austria Elisabetta, nota ai più come Sissi, compie 40 anni, un’età che per una donna dell’epoca, soprattutto una nota per la sua avvenenza, segnava l’inizio della fine. Troppo pochi visti da oggi in cui le quarantenni sono intese come giovani adulte, appena entrate nel mondo dei grandi. Quei tempi sono ormai lontani.

Dopo aver visto il film soprattutto le spettatrici fedeli al mondo della Principessa Sissi con il volto di Romy Schneider percepiranno  la narrazione di una storia simile ambientata in epoca più recente. La Sissi  di Ernst Marischka è stata resa immortale dalla impareggiabile  Romy Schneider.

Corsage di Marie Kreutzer è comunque un film da vedere anche per i suoi toni ironic,  ha ottenuto un Certain Regard a Cannes,  e l’interprete  Vicky Krieps ha vinto il Premio come migliore attrice.

Le immagini film-nel-film rappresentano il fatto che forse c’è sempre un’altra versione di se stessa che è possibile.(S.G.)

 

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