Il Grand Canyon italiano è in Umbria, inizia da Titignano fino alla Roccaccia

Un percorso che farà entrare in un mondo magico trasportando in scenari fantastici.  Un luogo reale che visitabile senza troppa fatica e tempo, si trova nella bassa Umbria da cui soprattutto dall’Alto Lazio è facile partire per un tour naturalistico tra sentieri nei boschi e paesaggi da sogno fino a raggiungere il Grand Canyon dell’Umbria. La vista offrirà un paesaggio unico, inizia da Titignano fino alla Roccaccia e, camminando, si può ammirare il lago di Corbara oltre alle Gole del Forello. Per raggiungere il punto di partenza basta impostare il navigatore che porterà proprio davanti al Castello medievale. In questo luogo sembra che il tempo si sia fermato lasciando la località nella totale serenità. Il Castello di Titignano ha origini lontane, pare sia stato costruito originariamente nel 937. Spesso le città di Orvieto e Todi si sono contesi la proprietà di questa antica fortezza. La struttura attuale è stata realizzata aggirando una corte e un elegante palazzo e risale al XVII secolo.

Incamminandosi intorno al Castello si raggiunge un percorso annunciato da cipressi altissimi che fanno da entrata a una strada sterrata. Si tratta di un viale facile da praticare anche per chi non ha un particolare allenamento alla camminata, ma si consigliano scarpe comode. Il cammino è lungo 7 chilometri circa ma contando anche il ritorno, quindi non è eccessivo.  La flora e la fauna sono liberi di crescere e svilupparsi in tutta tranquillità, in questi luoghi, e ascoltarne i suoni permette di vivere un’esperienza di viaggio unica.

Continuando a camminare si raggiunge ciò che resta del Castello di Montemarte fino ad arrivare a quelli più imponenti del Castello La Roccaccia. Ed è qui che si apre uno scenario inaspettato, a 411 slm e uno strapiombo sul Lago di Corbara e sulle Gole del Forello. Si tratta di un canyon di origine naturale che il Tevere ha scavato nel tempo. Da qui si può intraprendere un percorso a piedi di 4 chilometri adatto anche ai più piccoli per un ricordo indelebile di una vacanza alla scoperta delle meraviglie d’Italia.

Dopo aver lasciato la macchina nell’unico parcheggio di zona, inizia il percorso a piedi posto alla sinistra del castello, in discesa, per arrivare a immergersi in un sentiero sterrato di cipressi e vigneti con a destra un’incantevole veduta sul lago. Tenendosi sempre sulla sinistra, lungo il tragitto, si incontra a metà percorso, un podere abbandonato, da cui poter godere una vista panoramica che affaccia su un’altura con in cima l’antico rudere del Castello di Montemarte.

La visuale è aperta, con affascinanti scorci, addentrandosi poi in una fitta vegetazione boschiva, dopo aver svoltato a destra, seguendo le indicazioni. Qui gli odori e i suoni cambiano completamente, diventando ancora più avvolgenti, per preparare all’arrivo nel punto panoramico della Roccaccia (411 m), un altro antico castello diroccato da cui poter godere un bellissimo scenario a strapiombo sul Lago di Corbara e sulle suggestive Gole del Forello, una sorta di canyon naturale scavato dal corso del fiume Tevere.

Una vista incredibile che si raggiunge con un percorso facile per un totale di quasi quattro chilometri, adatto anche a famiglie e bambini.

La Roccaccia

foto:le Gole del Forello in cui il Tevere si incanala prima di confluire nel Lago di Corbara

 

La Roccaccia

L’ora del tramonto.. www.viaggiascrittori

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