Inclusione, assistenza e servizi. Sono questi i punti di forza del Consorzio Sociale Il Mosaico, un puzzle che vede il suo epicentro nell’antichissima città di Sutri, ma che allunga le proprie radici in quasi ogni angolo della Tuscia.
Per scoprirne di più sulle loro tante opere dedicate all’ambiente, al sociale e all’aiuto alla persona, abbiamo intervistato Alessia D’Alessio, presidente e deus ex machina del consorzio .
“Il Mosaico nasce il 22 giugno 2006”, ci racconta Alessia riassumendo in modo completo i molteplici traguardi raggiunti fino a oggi. “Al momento, il nostro tessuto di cooperative riesce a estendersi su quasi tutto il Viterbese, offrendo servizi di vario genere, che vanno dall’educazione all’inclusione di minori a rischio di emarginazione sociale, passando per l’assistenza ai portatori di handicap di ogni età, fino a servizi turistici di vario genere”.
“Proprio su Sutri – prosegue la presidente – Il Mosaico gestisce molte realtà legate al turismo. Attualmente ci occupiamo dell’ufficio turistico, della biglietteria del parco e di quella del museo di Palazzo Doebbing. Per il comune ci siamo inoltre occupati della digitalizzazione di tutto l’archivio del Museo Civico”. In queste funzioni vengono messi al primo posto i principi della cooperazione come l’aggregazione, l’associazionismo tra cooperative e la promozione di iniziative di interesse sociale e di inclusione. Nel particolare, ci soffermiamo su uno dei progetti più recenti, realizzati in collaborazione con un’altra cooperative locale, La Regina di Sutri – specializzata nell’ambito agrario e guidata da Francesco Salvitti – e dei bambini dell’asilo nido comunale di Sutri.
“Con loro – ci spiega Alessia – abbiamo cominciato un percorso molto importante che ha per obiettivo quello di far (ri)scoprire ai più giovani le bellezze e le tradizioni del proprio territorio. Per i piccoli protagonisti, il primo passo è stato quello di apprendere l’importanza della semina del fagiolo, legume tipico della zona”.
I bambini, insieme a Francesco Salvitti, hanno imparato i rudimenti della coltivazione della pianta, seminando con le loro mani i primi fagioli. “Il progetto – approfondisce la presidente de Il Mosaico – attraverso degli incontri settimanali, ci condurrà fino alla Sagra del Fagiolo, una delle manifestazioni più importanti e conosciute di Sutri. I bambini, in tale occasione, esporranno “i frutti del loro lavoro’”. Un progetto di crescita a tutto tondo, non solo per le piantine, ma anche per i piccoli coltivatori, che avranno modo di comprendere l’importanza del prendersi cura di qualcosa di vitale.
Il progetto che ci è stato rappresentato non è che un esempio delle tantissime iniziative che Il Mosaico, membro di Confcooperative Lazio Nord, continua a portare avanti da oltre un decennio tenendo saldi valori fondamentali come la cooperazione e la conoscenza della propria terra di origine, estesa in tutta la Tuscia.