“Il nome della Rosa” in sei milioni in tv hanno visto gli scenari della Tuscia

Il Nome della Rosa. Un gran finale lunedì 25 marzo, del viaggio narrativo de “Il nome della rosa” con una media di sei milioni di spettatori a puntata, la fiction d’eccellenza è riuscita infatti a conquistare non solo un pubblico giovane e colto, ma anche un pubblico più tradizionale. Siamo rimasti tutti affascinati per l’ultima volta delle atmosfere di questa abbazia avvolta nel mistero, guidati da Guglielmo di Baskerville. Ma in quanti sanno che molte delle scene esterne e degli interni più suggestivi sono stati girati interamente nel Lazio nella fattispecie nella Tuscia tra luoghi pieni di fascino, magia e mistero?
Dove le scene girate nella Tuscia?
A Civita di Bagnoregio, la vediamo senza il lungo ponte panoramico affacciato sui Calanchi, ma Pietranera è in realtà è Civita di Bagnoregio,
Nella a Faggeta Vetusta dei Monti Cimini
Patrimonio Unesco dal 2017, nella Faggeta a Soriano nel Cimino sono state girate alcune scene, un luogo incantato da vivere a piedi, a cavallo o in mountain bike, abbracciati da giganteschi faggi secolari alti 50 metri.

“Il nome della rosa” è tratto dal libro scritto da Umberto Eco ed edito per la prima volta da Bompiani nel 1980.

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