Il ramen è uno dei piatti più golosi di tutta la cucina giapponese

di Giovanna Santececca*

Questo mese con la mia ricetta vi porto direttamente in Oriente. Il Ramen è una delle preparazioni più conosciute della cucina giapponese, anche se in realtà la sua origine è cinese.
Secondo alcuni il termine Ramen indica la particolare tipologia di pasta utilizzata per la preparazione di questo brodo ricco di verdure, carne e uova; secondo altri, (la più affidabile) rappresenta invece il particolare gesto di mescolare. Il Ramen  è infatti nato dalla necessità di insaporire con maestria e lunghissime preparazioni materie prime povere (maiale, pollo, bamboo, cipollotto, uova, pasta di grano).
Nel procedimento che avvierete è per me d’obbligo un consiglio:il Ramen richiede due elementi fondamentali per renderlo un’incredibile esplosione di gusto umami: il tempo e l’amore.Metteteli tutti e otterrete un bel risultato.
Ingredienti
60gr di noodles
4 uova
250gr lonza di maiale
4 cipollotti
800ml di acqua
15gr di miso
15gr di salsa di soia
10gr di sakè
1 cucchiaio di olio di semi
aglio
zenzero
olio EVO
3 funghi shiitake disidratati
Procedimento
Cominciate dalla cottura della carne; dopo averla privata della parte grassa, legatela con dello spago da cucina versate sul fondo di una teglia, adatta sia alla cottura sul fuoco che in forno, un filo di olio e un pizzico di sale e rosolate a fiamma alta su tutti i lati in modo da sigillare la carne.
Trasferitela in forno e terminate la cottura a 170°C per 40 minuti.
Rinvenite i funghi in acqua calda per una decina di minuti, versate l’acqua in una pentola, unite l’olio di semi, il miso, la salsa di soia, il sale, l’aglio schiacciato e grattate un pezzettino di zenzero sbucciato.
Unite i funghi ormai rinvenuti dopo averli strizzati con le mani portate a bollore il brodo, mescolando di tanto in tanto, quindi spegnete e filtrate il composto.
Recuperate i funghi, tagliateli a fettine e teneteli da parte.
Cuocete le uova per 5 minuti a partire dal bollore in modo da mantenere morbido il tuorlo.
Raffreddatele poi sotto acqua corrente e sbucciatele.

Cuocete i noodles in acqua per il tempo indicato, scolateli e teneteli da parte.
Quando anche la lonza sarà pronta, affettatela in modo da ottenere delle fette spesse circa mezzo centimetro.
Dividete i noodles in quattro ciotole, copriteli con il brodo, quindi adagiate due fette di lonza, un uovo tagliato a metà, qualche fetta di fungo e completate con il cipollotto a rondelle. Servite pure, prego!

Riflessione finale d’obbligo:

Tantissimi ingredienti, tante cotture, tante consistenze, tanti colori, tanti sapori, tanti odori.

Un universo infinito di combinazioni, ma che devono sempre rimanere in equilibrio.

Un po’ come la vita. Una bella riflessione che si lega al sapore di un buon piatto.

L’autrice*
L’idea di convivialità legata ai pasti per me significa condividere la mia passione per la cucina con i lettori di TusciaUp. Da cinque anni a questa parte una esperienza gustosa!
Un piatto si giudica non solo dalla sua bontà, ma anche dalle storie che racconta.

giovanna                               Giovanna_libro2

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