A un mese dalla scadenza del mandato al vertice dell’Università della Tuscia, Alessandro Ruggieri tira un primissimo bilancio del lavoro svolto in sei anni. L’occasione è un incontro ad altissimo livello con la Regione: sono presenti quattro assessori, il vice presidente, in pratica una mezza Giunta. Allargata dalla presenza del consigliere, Enrico Panunzi. “Così – deve aver pensato il Magnifico Rettore tra sé e sé – sapranno ciò che ho fatto e ciò che resta da fare”. Intanto viene vergato un protocollo d’intesa per quello che la titolare dell’Agricoltura, Enrica Onorati, ha definito il Piano Agricolo Regionale. Unitus sarà, in sostanza, il partner di riferimento per elaborare un progetto che dovrà fungere da volano di sviluppo sostenibile del settore nel rispetto anche dei parametri di tutela ambientale. L’accordo formale Unitus-Regione diventa evidentemente anche un riconoscimento di qualità non di poco conto e va a fare il paio con il progetto DTT (Divertor Tokamak Test) per la ricerca della energia pulita nel quale la Regione Lazio ha investito 65 milioni e che vede il team di studiosi dell’ateneo viterbese in prima linea. La ricerca è sostanzialmente il fiore all’occhiello del bilancio Ruggieri nell’ambito di “una università a misura di studente e che ha ampiamente dimostrato di adeguarsi alla modernità”, come sottolinea il vice presidente regionale, Daniele Ledori. Qualche numero: 20 milioni spesi nel 2013, 7 nel 2016, 11 nel 2019. Spetta all’assessore al Lavoro e all’Università, Claudio Di Bernardino, elencare almeno gli ultimi risultati della collaborazione tra Pisana e Unitus sul versante dei servizi offerti agli studenti: due mense (la seconda aperta il 10 giugno scorso) che all’8 maggio di quest’anno avevano erogato 9.081 pasti; 1.148 borse di studio assegnate tra il 2018 e 2019 per un importo di oltre 3 milioni e mezzo di euro; la convenzione Porta Futura (200.000 euro di contributi) che ha dato l’opportunità a tanti studenti di posizionarsi meglio sul mercato del lavoro; il programma Torno Subito che ha finanziato progetti presentati da giovani universitari laureati per svolgere esperienze lavorative in contesti anche internazionali; l’istituzione di Biblioteca H24 che dal 16 settembre ha esteso l’apertura fino alle 24 tutti i giorni feriali, dalle 9 alle 18 il sabato e a breve anche domenica. La trasferta dei vertici della Pisana al complesso di Santa Maria in Gradi si conclude con l’inaugurazione di una mostra fotografica sui quaranta anni dell’ateneo e l’impegno a proseguire insieme nel futuro, magari anche con maggiore determinazione. Intanto Alessandro Ruggieri si è permesso sommessamente di indicare la strada.
Il Rettore Ruggieri espone alla Regione il bilancio dei 6 anni,ciò che ha fatto e ciò che resta da fare
di Luciano Costantini