Il ricordo di don Primo Mazzolari nell’anniversario della scomparsa

Ricorre oggi, 12 aprile, l’anniversario della scomparsa di don Primo Mazzolari, indimenticabile testimone della pace, della solidarieta’, della Resistenza all’inumano, della lotta per la giustizia, della nonviolenza che adempie il primo dovere di ogni essere umano: salvare le vite, condividere il bene ed i beni.
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Una breve notizia su Primo Mazzolari
Primo Mazzolari, nato il 13 gennaio 1890 a S. Maria di Boschetto (Cremona), ordinato sacerdote nel 1912, partecipo’ alla prima guerra mondiale; parroco tra i poveri, antifascista e uomo della Resistenza, precursore del Concilio Vaticano II; nel 1949 fondo’ la rivista “Adesso”, svolse un’intensa attivita’ di pubblicista e scrittore; e’ morto a Cremona il 12 aprile 1959. E’ una delle figure piu’ vive della nonviolenza in cammino.
Tra le opere di Primo Mazzolari: naturalmente nell’ambito che particolarmente ci interessa e’ fondamentale Tu non uccidere, La Lucusta, Vicenza 1955, ora anche Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1991; si veda anche La chiesa, il fascismo e la guerra, Vallecchi, Firenze 1966. Presso La Locusta di Vicenza sono state pubblicate decine di opere di Mazzolari. Vari volumi sono stati pubblicati dalle Edizioni Dehoniane di Bologna. Viaggio in Sicilia e’ stato ripubblicato nel 1992 da Sellerio.
Tra le opere su Primo Mazzolari: A. Bergamaschi, Mazzolari, un contestatore per tutte le stagioni, Bologna 1969; L. Bedeschi, L’ultima battaglia di don Mazzolari, Morcelliana, Brescia; AA. VV., Don Primo Mazzolari, Servitium, Sotto il Monte (Bg) 1999.
Per una piu’ ampia nota biografica cfr. il n. 901 de “La nonviolenza e’ in cammino”; per una bibliografia piu’ ampia, il n. 898; molti utilissimi materiali sono reperibili naturalmente nel sito www.fondazionemazzolari.it

Il “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo

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