Il senso di un paese estate. L’uomo e la Natura rassegna di cinema a Barbarano Romano

Sono molto felice di aver organizzato per i 40 anni del Parco Regionale Marturanum questa breve rassegna dal titolo “L’UOMO E’ NATURA”. E sono altrettanto felice che con il gruppo de IL SENSO DI UN PAESE si rinnovi l’appuntamento estivo del nostro piccolo festival, che quest’anno si terrà nel primo weekend di ottobre.E’ la dichiarazione di Gianfranco Pannone, regista cinematografico e televisivo, direttore artistico de Il Senso di un paese, un vero amante di Barbarano Romano.

Il 2, il 9 e il 16 agosto alle ore 18:30, cioè prima dei film, anche i salottini letterari a cura di Maria Cristina Locori.

L’evento racchiude la programmazione di 3 film, il primo di animazione, il secondo documentario, il terzo di fiction, legati tutti al complesso ma vitale rapporto dell’uomo con la Natura.
“Yaya e Lenny”, venerdi  2 agosto alle 21.15, vedrà presente alla Piazzetta dei Poeti a braccio anche il suo autore, Alessandro Rak, vede i due giovani protagonisti, intraprendere un viaggio iniziatico all’indomani di una grande catastrofe che ha messo in ginocchio l’umanità. Con sguardo poetico e grazie al suo tratto inconfondibile, Rak ci restituisce una storia universale che si rivolge ai più giovani come agli adulti.
Il 9 agosto ore 21.15-“Taming the garden – Un grande albero in movimento” mette al centro della narrazione la violenza umana, che pretende di usare a proprio uso e consumo i nostri grandi fratelli alberi, meritevoli di maggior rispetto e attenzione. Anche qui, senza cascami ideologici, un particolare sguardo poetico si intreccia con uno schietto atto di denuncia dell’egoismo umano. La regia è di Salomé Jashi.
L’ultimo dei 3 film,il 16 agosto ore 21.15 “Into the wild – Nelle terre selvagge”, di Sean Penn, è ormai diventato un classico del cinema moderno. La sfida di Cristopher, giovane rampollo di una famiglia borghese americana, che è nel suo allontanarsi dalla civiltà moderna evitando il contatto con i propri simili, dovrà comunque vedersela con la violenza della Natura; una violenza anche innestata dall’atto solitario del ragazzo, perché “la felicità è reale solo quando è condivisa.”
Una buona visione a tutti anche rigenerante con l’ossigenazione resa dal Parco Regionale Marturanum
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