Il Sodalizio dei Facchini a Nola per la Festa dei Gigli

di Luciano Pasquini

Una rappresentanza del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa è presente oggi 30 giugno alla Festa dei Gigli di Nola 2019.
Anche chi scrive è al seguito del nutrito gruppo partito in un  pullman composto da una rappresentanza dei facchini con a capo il presidente del sodalizio Massimo Mecarini e il capo facchino Sandro Rossi, il sindaco Arena e l’assessore alla Cultura Marco De Carolis, mentre Silvio Cappelli dell’associazione Take off ha disposto un pulmino con 16 viaggiatori al seguito.
Oltre al Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, sono presenti le altre comunità di Sassari Palmi e Nola, che costituiscono la GRAMAS, la Rete delle grandi macchine a spalla italiane che riporta alle quattro feste religiose del nostro Paese :la nostra Macchina di Santa Rosa, la Festa dei Gigli di Nola, la Varia di Palmi e la Faradda di li candareri di Sassari. La festa rientra nella Rete delle grandi macchine a spalla italiane inserita come la nostra Macchina di Santa Rosa dal dicembre del 2013 nel Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

Nella Festa dei Gigli, la città di Nola rende omaggio questa domenica 30 giugno, al suo Santo Patrono Paolino vescovo che liberò i nolani dalla schiavitù.
Attualmente i Gigli sono otto. Essi si presentano come degli obelischi di legno che dall’800 in poi hanno un’altezza di 25 metri prendono il nome delle antiche corporazioni delle arti e mestieri, nell’ordine:
Ortolano
Salumiere
Bettoliere
Panettiere
Barca
Beccaio
Calzolaio
Fabbro
Sarto

I Gigli vengono portati a spalla da 120 uomini, i cullatori, che procedono a ritmo di musica. Essi rinnovano una tradizione chiaramente tracciabile sin dagli ultimi decenni dell’800, che amplia le radici storiche individuabili nelle decorazioni architettoniche barocche leccesi e rappresentano quindi una forma di macchina votiva a spalla
Molte sono le analogie con la Macchina di Santa Rosa pur caratterizzandosi ognuno nella propria specificità storica.
Una festa questa di Nola che solo nel momento in cui la vivi ne percepisci il significato di fede di tradizione di folclore.
Viva l’accoglienza riservata dal comune di Nola alla corposa delegazione viterbese che la città dei Papi è pronta a ricambiare il prossimo tre settembre.

  

 

 

 

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