Il torso del Gladiatore Giustiniani esposto a Villa Giustiniani di Bassano Romano

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Rai3 ne ha riproposto giovedi scorso storia e importanza. Il  gruppo scultoreo del “Gladiatore Giustiniani” esposto a Villa Giustiniani di Bassano Romano. Tra manierismo e barocco, il capolavoro di Vincenzo Giustiniani. Villa Giustiniani è una sorpresa inaspettata incastonata nel piccolo borgo di Bassano Romano. L’opera è un pastiche tardo rinascimentale, composta da frammenti antichi e moderni riuniti e fatti integrare dal marchese Giustiniani secondo il gusto del tempo: una testa di leone e un antico torso romano. In origine, la parte romana, di cui resta il torso, raffigurava il dio Mitra che uccide il toro. Mitra teneva fermo l’animale poggiandogli sul dorso un ginocchio, con la mano sinistra tirava verso di sé la testa e con la destra era pronto a colpire con un coltello. Con l’aspetto di un gladiatore che uccide un leone, invece, si presentava nel Seicento. In un gladiatore che uccide un leone, infatti, si era voluto trasformare nel Seicento l’antico torso di Mitra conservato nella collezione del marchese Vincenzo Giustiniani, poi riutilizzato come ornamento per la grande vasca nel parco della villa a Bassano Romano.

Nel corso del Novecento, la statua fu smembrata e i pezzi venduti separatamente sul mercato antiquario. Il torso antico è stato poi recuperato dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale al Getty Museum di Malibù e restituito all’Italia nel 1999, mentre la testa del leone è stata ritrovata nella Villa Capo di Bove, oggi parte del parco archeologico dell’Appia). Dopo il recupero, entrambe le sculture sono state conservate al parco archeologico di Ostia: qui si trova anche un’altra scultura, raffigurante “Mitra che uccide il toro”, attribuita allo scultore neoattico Kriton, di cui il torso Giustiniani sarebbe una replica. L’iniziativa rientra nel progetto “100 opere tornano a casa” presentato dall’allora  ministro della Cultura, Dario Franceschini, nel  dicembre 2022 a Palazzo Barberini, per dare visibilità e valorizzare il patrimonio storico artistico e archeologico italiano conservato nei depositi dei luoghi d’arte statali e per promuovere i musei più piccoli, periferici e meno frequentati.  Il “Gladiatore Giustiniani”, è  nella sua “casa” di Bassano Romano a Villa Giustiniani, il luogo dal quale proveniva.Sarebbe un vuoto culturale non rendergli visita.Villa Giustiniani rientra nei Palazzi storici pubblici della Domenica al Museo ed è visitabile dalle ore 8.30 alle 13.30

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