Impresa Viterbese! Per la prima volta espugnato Avellino grazie a super Marotta

di Valentino Cesarini

Marotta
L'attaccante gialloblù Alessandro Marotta

AVELLINO-VITERBESE: 0-2 (0-2)

AVELLINO (4-3-3): Pane; Rizzo (34′ st Ricciardi), Moretti, Auriletto, Tito (40′ st Gambale); Maisto (25′ st Di Gaudio), Casarini, D’Angelo (25′ st Matera); Russo, Marconi, Trotta (1′ st Kanoute). A disp.: Pizzella, Mele, Sottini, Garetto, Benedetti, Tounkara, Solaro, Fusco, Perrone. Allenatore: Massimo Rastelli.

VITERBESE (3-5-2): Bisogno; Ricci, Riggio, Monteagudo; Pavlev (1′ st Rodio; 19′ st Nesta), Megelaitis, Mastropietro (19′ st Mbaye), Mungo (34′ st Barillà), Devetak; Jallow, Marotta (27′ st Polidori). In panchina: Dekic, Chicarella, Rabiu, Semenzato, D’Uffizi, Aromatario, Ingegneri. Allenatore: Giovanni Lopez.

Arbitro: Dario Madonia di Palermo; assistenti: Marco Lencioni di Lucca e Giuseppe Lipari di Brescia; quarto ufficiale: Niccolò Turrini di Firenze.

Reti: 5′ pt e 17′ pt rig. Marotta (V).

Note – ammoniti: Moretti (A), Pavlev (V), Russo (A), Tito (A), Rastelli (A); corner: 7-3.

 

Cronaca

Era la bestia nera della Viterbese, in sei precedenti aveva ottenuto un solo pareggio nel lontano 1971 e con un solo goal segnato (da Masini nel 2000), ma oggi la squadra laziale ha compiuto una vera impresa, espugnando con un netto e meritato 2 a 0 il Partenio di Avellino. A decidere la gara è stata una doppietta nei primi 17’ di Alessandro Marotta, sempre più leader di una squadra che sta trovando la giusta quadratura dopo l’arrivo di Giovanni Lopez. Terza vittoria consecutiva (mancava da due anni), classifica che torna a farsi meno brutta, anche perché ci sono i due punti in ballo che potrebbero essere restituiti.

Gara che si sblocca dopo cinque minuti quando Marotta lascia partire un destro rasoterra con l’estremo difensore Pane che combina una frittata, facendosi passare la sfera sotto il corpo. L’Avellino accusa il colpo e al 16’ Moretti è costretto a stendere in area Mungo dopo un’azione personale del numero dieci gialloblù. Per il direttore è calcio di rigore. Dal dischetto va Marotta che sigla la sua doppietta personale. Il pubblico di casa inizia a fischiare i propri beniamini perché non riescono a reagire, anzi nel finale di tempo, rischiano sia di subire il terzo goal con Marotta che di rimanere in dieci per una gomitata di Russo, solamente ammonito, ai danni di Mastropietro.

Ripresa che si apre con i padroni di casa più aggressivi e dopo una conclusione di Russo, al minuto 54’ Moretti colpisce la traversa da buona posizione con un colpo di testa. Proteste dei locali per un presunto rigore non fischiato dopo una leggera trattenuta di Mungo ai danni di Tito, mentre sulla ripartenza Marotta sfiora la tripletta personale con una conclusione che sfiora il palo. Si fa male Rodio, trasportato in ospedale per un problema alla spalla, che era entrato a inizio ripresa.  Nel finale di gara i padroni di casa provano il tutto per tutto, ma il muro della Viterbese tiene bene fino al triplice fischio, nonostante un goal annullato giustamente a Marconi per offside.

 

 

Foto dalla pagina Facebook della US Viterbese 1908

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