Iside, regina del mare in Curia Iulia, interviene Laurent Bricault

Nell’ambito degli incontri che intendono approfondire tematiche ed aspetti raccontati nella mostra L’Amato di Iside. Nerone, la Domus Aurea e l’Egitto”, ideata e organizzata dal Parco archeologico del Colosseo, con la curatela di Alfonsina Russo, Francesca Guarneri, Stefano Borghini e Massimiliana Pozzi e a tutt’oggi in corso presso la Domus Aurea fino al 14 gennaio 2024, si terrà in Curia Iulia lunedì 8 gennaio alle ore 16.30 la conferenza di Laurent BricaultProfessore presso l’Université Toulouse II Jean Jaurès.

Sul suolo egiziano, che l’ha vista nascere, la dea Iside è più interessata alle piene del Nilo che alle onde del mare. Quando però il Mediterraneo diviene il cuore pulsante dell’oikoumene ellenistica, la dea compare accanto ad Afrodite, ai Dioscuri e a Poseidone come una delle principali potenze divine che sovraintendono il mondo marino. Signora del mare, è lei che garantisce una navigazione sicura; è lei che protegge i marinai e le navi, comprese quelle che trasportano regolarmente il grano da Alessandria per l’approvvigionamento di Roma.

La popolarità di questa nuova funzione di “Signora delle onde” incoraggia gli uomini a porre sotto i suoi auspici la grande festa dell’apertura della navigazione, nel mese di marzo, caratterizzata da processioni grandiose e animate che vengono descritte minuziosamente dallo scrittore Apuleio nel II sec. d.C, nella sua opera “Le Metamorfosi”.  Le navi portano il suo nome e la sua immagine di dea navigans si diffonde nello spazio e nel tempo. Nel XIX secolo a Parigi, sul Tamigi, Iside è ancora la Regina del mare. Si dipana così, sulla scia di Iside, un racconto straordinario che attraversa più di due millenni.www.parcocolosseo.it

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