La Carovana Narrante a Pianoscarano, il Natale tra storia e tradizioni popolari

Carovana Narrante

Domenica 4 dicembre, a Pianoscarano,”il paese dentro la città“, definizione coniata da Bruno Pagnanelli, il quartiere popolare viterbese  dove per l’appunto  ancora si respira il senso autentico di un paese, è tornata a far visita La Carovana Narrante, guidata da Emiliano Macchioni, con  al seguito un centinaio di persone lungo le vie, fra narrazioni poetiche vernacolari, performances musicali, degustazioni enogastronomiche e incontri con personaggi tipici locali. Un viaggio partito nel primo pomeriggio dalla più antica cantina della storica famiglia Celestini, in via dei Vecchi, accolti da Giovanni e Valerio con una ricca merenda a base di pizza e vino di produzione propria. I narratori storici della Carovana: Ivo Valentini e Realino Dominici, hanno declamato poesie in dialetto, fra cui i versi dei più importanti poeti viterbesi, come Edilio Mecarini, Emilio Maggini, Giuseppe Fucini, Enrico Canevari e Salvatore Di Pietro, padre dei poeti della Tuscia. Melodie natalizie con la fisarmonica di Donato Cannone. Da ricordare anche la partecipazione della Scuola Media di Blera con gli alunni della classe 3A, che hanno recitato la poesia di Trilussa: Natale de guerra. Espozione del presepe artistico della guida locale Paolo Mattioli, sull’antico lavatoio in via dei Vecchi, con acque correnti e creazioni illuminate in legno e pietra. La Carovana ha poi percorso le vie a ridosso delle mura fino a piazza della Polveriera, guidata dalle poesie in dialetto blerano del poeta Gianni Tedeschi, cantate dal Gruppo Varag di Blera con la voce di Gianni Monaci, Antonio Cignini e Vivenzio Galli. Il percorso è proseguito con un grande serpentone di camminatori da tutta la provincia e di tutte le età, per Porta Fiorita, con le poesie lubrianesi di Realino Dominici e quelle di Trilussa e Domenico de Santis da Barbarano, recitate da Raffaele Donno di Archeotuscia, con la presenza del presidente Luciano Proietti. Lo spettacolo fra suoni e poesie sul Natale è continuato a San Pellegrino, con la visita al chiostro longobardo della chiesa del Gonfalone e poi presso la Galleria degli artisti, ospitati dagli amici di Tuscia in Fiore. Successive tappe narranti, in compagnia delle poetesse di Tuscia Dialettale, sul ponte di Paradosso, e poi su per le Caprarecce, fino alla chiesa di Sant’Andrea, dove Ivo Valentini ha declamato magistralmente la poesia finale di Edilio Mecarini, Natale de na vorta, accompagnato dalla fisarmonica del giovane Donato Cannone. Visita ai micropresepi dell’artista locale Luigi Cozzolino, con le sue antiche caffettiere e ferri da stiro, animati da personaggi della Natività, e tappa finale al Circolo Il Cosmonauta, per la proiezione in anteprima del cortometraggio realizzato da Sigfrido Junior Hobel di Project Tuscia, in collaborazione con La Carovana Narrante: Pianoscarano, un paese dentro la città, e presentazione in anteprima del libro fotografico Gli ultimi Etruschi, Monumenti umani della Tuscia, con gli scatti in fototempismo del fotografo Enzo Trifolelli e i testi di Emiliano Macchioni, opera di narrazione prossima alla pubblicazione sugli ultimi testimoni della memoria locale, incontrati durante le numerose uscite della Carovana. Intervento autorevole della prof.ssa Luciana Vergaro, autrice della prefazione del testo e parola agli autori e al videomaker, coordinati dalla presentatrice ufficiale Elena Cacciatore. Cena finale con prodotti tipici pianoscaranesi, narrazioni poetiche e performances musicali con il Gruppo Varag, Romano e Marco Bisci alla fisarmonica. Una bella occasione per celebrare le tradizioni tipiche del territorio nel cuore della città, condividendo insieme l’attesa magica del Natale viterbese nel vissuto di un quartiere che non si è mai discostato dalla sua anima. .
Al prossimo vagabondaggio. Avanti tutta, Carovana!

Carovana Narrante1       Carovana Narrante2

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