La cattedrale di Santa Margherita, intitolata alla patrona di Montefiascone di cui custodisce le reliquie. . La sua cupola, dai 27 metri di diametro è una delle più grandi d’Italia. L’architetto svizzero Carlo Fontana completò la cupola della Cattedrale di Santa Margherita nel 1674. Quarta per diametro nella classifica delle cupole più grandi d’Italia, è stata anche usata dal cinema come “controfigura” di San Pietro. Ora una mostra la celebra.
Fontana arrivò nel 1670: quell’anno, nel giorno del Venerdì Santo, un incendio divampato nella cattedrale aveva provocato danni ingenti alla struttura, compromettendone soprattutto la copertura. L’edificio originale, completato nell’arco di oltre un secolo, tra il 1483 e l’inizio del Seicento, non era stato dotato di una cupola, pur prevista da progetto iniziale: passato di mano in mano (probabilmente fu coinvolto anche Antonio da Sangallo il Giovane), il progetto si rivelò troppo costoso, e i lavori si fermarono al tamburo, chiuso con un semplice tetto.
Ma l’incendio del ’70 riportò in auge l’idea originale: a Fontana fu chiesto dal cardinale Paluzzo Paluzzi Albertoni Altieri, già vescovo di Montefiascone, di realizzare la cupola mai completata. L’architetto svizzero – che per gli Altieri aveva già lavorato nel palazzo di famiglia a Oriolo Romano – la ridisegnò aggiornandone l’estetica: ricoperta in piombo e coronata da una lanterna, facciata della chiesa, e con l’occasione aggiunse le due torri campanarie.Il cantiere si concluse nel 1674, con l’inaugurazione celebrata il 16 dicembre. Solo alla metà dell’Ottocento, Paolo Gazola fu incaricato di riprogettare la
Nel 2024 ricorrono quindi i 350 anni dal completamento della magniloquente cupola di Carlo Fontana, diventata – chissà se l’architetto l’aveva previsto – elemento distintivo dello skyline di Montefiascone e attrazione turistica tra le più note della Tuscia. all’esterno la superficie è scandita da costoloni e scanalature, dovute tanto a motivi strutturali che stilistici. Il cantiere si concluse nel 1674, con l’inaugurazione celebrata il 16 dicembre.
In occasione del 350° anniversario della cupola della basilica di Santa Margherita è avvenuta l’inaugurazione della mostra “Tra cielo e terra. Carlo Fontana da Roma a Montefiascone” .
Il 23 giugno, alle 10.30, sarà celebrata la messa nella basilica di Santa Margherita. Alle 21.30, l’evento “Tra la terra e il cielo, la cupola di Santa Margherita” dedicato ai 350 anni della costruzione della cupola della basilica di Santa Margherita, vedrà gli interventi del vescovo di Viterbo, mons. Orazio Piazza, e dello storico dell’arte Claudio Strinati. La mostra rimarrà aperta fino al 20 agosto e si propone di celebrare il genio di Fontana, un artista che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, lasciando un’impronta indelebile nel panorama architettonico italiano. La mostra, oltre a presentare la cupola di Santa Margherita, terminata nel 1674, come simbolo del talento di Fontana, intende anche creare un dialogo tra passato e presente, riunendo opere di diversi artisti contemporanei che traggono ispirazione dal valore simbolico della stessa cupola.
Visita alla Basilica con ingresso gratuito dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 alle 19.00