Alla Maidalchina “Pane, Olio e Vino”: poesia e tradizione con Abbate

Poesia, tradizione, fascino dell’antica casa rurale “La Maidalchina”, Strada Canale, a San Martino al Cimino ha visto l’attore regista dei Calanchi e de I Porti della Teverina Gianni Abbate protagonista di “Pane, olio e vino” dinanzi ad un folto pubblico. nella nuova struttura immersa nella natura dei Monti Cimini a soli due chilometri dal borgo di San Martino al Cimino . La Maidalchina,il suo nome si ispira a Donna Olimpia Maidalchini che fu una figura illustre per il borgo sammartinese assurto a principato nel XVII secolo.
Con “Pane, olio e vino”, sono state proposte belle poesie di tutti i tempi, storie, leggende e aneddoti, per scoprire quei sapori della terra che accompagnano da millenni la buona tavola. L’origine del pane risale al paleolitico, mentre la figura del fornaio si ritrova per la prima volta nell’antico Egitto, anche quella dell’olivo si perde nella notte dei tempi. Si pensa che provenga dall’Asia Minore, da dove poi si è diffuso, nel corso dei millenni in tutto il bacino mediterraneo. L’omaggio al vino, invece, la bevanda per eccellenza che ha accompagnato l’uomo nei secoli, prende spunto da Dioniso o Bacco, dalla sua nascita prodigiosa dalla coscia di Zeus e di come insegnò agli uomini l’arte di inebriarsi col mosto fermentato. Un recital emozionante e a dir poco inebriante in una location che sicuramente ha unito alla recitazione l’aspetto conviviale del cibo

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