La Pop Art Italiana anni ‘60 esposta allaTemporary Art Chigi-Naos

si inaugura il 21 giugno alle 18.30, l’esposizione delle opere in collezione privata di Mario Schifano, Franco Angeli e Tano Festa presso la nuova galleria di Temporary Art Chigi-Naos, in via Cavour 6 a Viterbo.
Come evidenzia l’organizzazione dell’evento nelle persone di Fausto Salani e Silvio Merlani: “La pop art romana anni ’60 è diventata un oggetto di culto. D’altronde, da alcuni anni l’arte italiana pare costretta a guardarsi indietro poiché mancano stimoli creativi e proposte che siano in qualche modo paragonabili a quella che fu la nostra età dell’oro cominciata negli anni ‘60. Ecco perché a trentanni dalla loro scomparsa, abbiamo voluto richiamare l’attenzione del pubblico su questi artisti in concomitanza con l’inaugurazione della nostra nuova sede espositiva nel centro di Viterbo con la volontà di creare una nuovo polo d’attrazione culturale nella città grazie a queste eccellenze delle arti figurative”. All’inizio degli anni ‘60 Roma era la città italiana dal maggior respiro internazionale: sia perché capace di attrarre diversi artisti dall’estero (soprattutto dall’America), sia per la nascita della cosiddetta “Hollywood sul Tevere” a seguito della presenza di molti scrittori e intellettuali che creavano un ambiente culturale vivace e innovativo. Ai tavolini del Caffè Rosati si incontravano i tre pittori più famosi e discussi della Nuova Scuola Romana: Mario Schifano, Franco Angeli e Tano Festa, ai quali si riconoscerà poi un ruolo di assoluta originalità in quella che viene definita la “Pop romana”.
La vita e crescita artistica di questi personaggi in riferimento al contesto economico-sociale
dell’epoca in cui sono nati ed è poi cresciuta la loro fama, saranno trattati nella conferenza stampa suddetta con l’eccezionale partecipazione del Maestro Alessio Paternesi. “Ringraziamo – conclude Silvio – Luigi De Simone per averci reso nuovamente disponibili gli spazi dell’Antico Borgo La Commenda confermando le sue passione ed attenzione alla diffusione della cultura in sinergia con le realtà del territorio che con entusiasmo e tenacia lavorano affinché, nell’epoca della digitalizzazione ed informatica spinta, ci sia sempre spazio per i talenti che hanno segnato la storia dell’arte in tutte le sue espressioni”. La mostra si protrarrà fino al 30 giugno e si potrà visitare il sabato e la domenica dalle 10,3 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30.
Per informazioni: 327.4404226 – infogalleriachigi@gmail.com

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