“La Rete di scuole Falcone”con gli studenti della Tuscia sui campi confiscati alla mafia corleonese

Gli studenti della “Rete di scuole Falcone”, partono domani, 2 settembre, per lavorare sui campi sequestrati alla mafia. Si svolgerà dal 2 all’11 settembre il campo di volontariato a Corleone (Palermo), organizzato ogni anno dalla Rete di scuole per la legalità “Giovanni Falcone”.

I 25 studenti partecipanti, accompagnati dai professori Cinzia Brandi e Ugo Longo, saranno impegnati nella vendemmia e nella raccolta dei pomodori sui campi confiscati alla mafia corleonese, fornendo un prezioso aiuto alla cooperativa “Lavoro e non solo” che li gestisce da molti anni.

Grazie a un progetto dell’Arci Toscana, questa attività di volontariato viene associata a un fitto programma di incontri con giornalisti e magistrati e di visite ai luoghi simbolo della lotta alla mafia siciliana.

Quest’anno l’Osservatorio per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio ha voluto sostenere concretamente il progetto della Rete Falcone, in considerazione del suo alto valore formativo.

“La Rete di scuole Falcone” è composta da 14 istituti superiori (12 della provincia di Viterbo e 2 di Civitavecchia), nata nel 2016 è oggi una realtà importante per il territorio e per l’attenzione che pone per trasmettere ai giovani il vero senso della legalità.

Il campo di lavoro anti-mafia, per questi ragazzi, sarà un’occasione preziosa per conseguire molti obiettivi: avvicinare i ragazzi all’esperienza del lavoro manuale, dargli elementi di conoscenza storica della vita sociale e politica italiana recente.

IIS Cardarelli Tarquinia

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