La notizia della sua morte avvenuta nella notte di domenica 5 novembre a Perugia è giunta inaspettata, ha fatto risvegliare con un sussulto doloroso tutti coloro che l’hanno conosciuta e stimata nel ruolo di dirigente scolastica dell’Istituto Orioli, la scuola che soprattutto lei ha vivacizzato, qualificato e reso davvero inclusiva. Non era divisoria Simonetta Pachella, si rendeva disponibile a tutti, la grande umanità era la sua cifra, per questo la sua scomparsa creerà davvero un vuoto incolmabile. Ci aveva detto questo in un’intervista degli anni scorsi. «La giornata lavorativa di un preside finisce il giorno dopo.A volte ho il compito immeritato di andare a ricevere premi, che sono in realtà di tutti. L’Orioli è una scuola faticosa, ma una scuola veramente bella. Dà senso al lavoro che facciamo. È questa in fondo la nostra vera ricompensa: aver fatto la differenza nella vita dei ragazzi che ci scelgono. Qualcuno ha scritto nei messaggi di cordoglio “Niente sarà più come prima”. Condividiamo. La Tuscia intera, la sua Gallese, i suoi alunni, i suoi docenti la piangono.
Il cordoglio dell’Istituto Francesco Orioli
È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa della stimata dirigente dell’istituto F. Orioli, Simonetta Pachella.
In questo momento di sconforto, ci riuniamo per ricordare una donna straordinaria che è stata non solo una preside dedicata, ma anche una guida e un’amica per tutti noi. Simonetta ha dimostrato un amore infinito per l’istruzione e una passione contagiosa per i nostri alunni. Ha lavorato instancabilmente per creare un ambiente accogliente, inclusivo e stimolante per studenti, famiglie e colleghi.
Ogni giorno, con il suo incoraggiamento, ci ha spinti a vivere e pensare alla scuola come sede di
opportunità, “senza mai lasciare indietro nessuno”. Nel corso degli anni, non solo è stata una preside straordinaria, ma anche una figura materna e un punto di riferimento per tutti. Ha ascoltato i nostri problemi, condiviso le nostre gioie e ci ha sostenuti nei momenti di difficoltà. La sua gentilezza e la sua empatia sono state un faro di speranza e la sua prematura partenza lascia un vuoto insostituibile nei nostri cuori.
Oggi, mentre piangiamo la sua assenza, vogliamo ricordarla con gratitudine. I suoi valori di integrità, dedizione e compassione continueranno a vivere attraverso di noi, suoi collaboratori e colleghi. Proveremo a portare avanti la sua eredità e ad onorare il suo impegno per l’educazione.
Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno avuto il
privilegio di conoscerla. La sua assenza lascerà un vuoto incolmabile nel mondo
dell’istruzione.