La scuola da casa raccontata da Mariella: “Mi mancano le cose che sono rimaste a scuola ad aspettarci”

Purtroppo in questo difficile periodo sono chiusi tutti i negozi tranne che i supermercati.
Incominciano ad aprire altri negozi come librerie e abbigliamento per bambini.
Ahimè le scuole sono ancora chiuse.
Molti ragazzi, pensando che le scuole rimanessero chiuse solo per pochi giorni, erano felici di passare del tempo senza lezioni e senza alzarsi presto la mattina.
Poi, pian piano, il periodo di chiusura delle scuole è aumentato insieme alla tristezza e alla malinconia degli alunni.
Pensiamo a tutti i bei momenti vissuti in quel periodo scolastico prima della chiusura; sono rimasti tutti lì, chiusi nelle aule ad aspettare qualche alunno che venga lì e pensi a loro;ci manca il contatto con i nostri coetanei e la socializzazione tra di noi;ci mancano le professoresse e i professori con cui avevamo oltre che il rapporto di rispetto quello affettivo e ci sono tante altre cose che non abbiamo e che sono rimaste a scuola ad aspettarci… .
Per continuare le lezioni stiamo sperimentando la didattica a distanza organizzando video lezioni e svolgendo i compiti assegnati dai professori.
Ci tengo a dire che non è ASSOLUTAMENTE la stessa cosa.
Nelle lezioni svolte in classe se non ci veniva un dubbio durante la spiegazione ma in un secondo momento, potevamo chiedere supporto durante le ore successive, invece le video lezioni hanno i minuti contati.
Poi, nelle verifiche i professori non ci vedono, quindi l’alunno può benissimo copiare dal libro.
Inoltre tutti i ragazzi d’italia si collegano all’incirca nello stesso momento ed Internet è in sovraccarico impedendo ad alcuni ragazzi di seguire le video lezioni.
Un’altra cosa molto importante è che i bambini con varie disabilità hanno bisogno del rapporto fisico e umano con i propri compagni e con gli insegnanti di sostegno.
In conclusione dico che questa didattica a distanza non è “eccellente” come sembra, risolve soltanto un momento di emergenza.
Non vedo l’ora di ritornare a scuola per poter riabracciare i professori, le professoresse e i miei compagni! #LaScuolaNonSiFerma.

Autrice: Mariella Raffaella Bugiotti anni 11
Classe 1a Media- Istituto Paritario Santa Maria del Paradiso
Viterbo

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