La storica bottega di alimentari in piazza Verdi cessa l’attività a fine anno

E’ il punto di riferimento oggi per i lavoranti di prossimità che ne fanno la sosta in andata per la prenotazione del pane e in chiusura di negozio per completare la spesa e per tutte le persone che si trovano a passare dalla centralissima piazza Verdi a Viterbo.

L’attività in origine 60 anni or sono era un negozio strettamente di latticini aperto da Orfeo Lanzi, allora il centro storico viveva i suoi albori, la vicinanza del teatro in piena attività ne vivacizzava il tipo di clientela.

A Orfeo Lanzi è succeduto un trentennio fa Gianfranco Scorsino (il locale è in affitto), che ne ha fatto un negozio di alimentari completo, con il vanto della vendita di prodotti locali come mozzarella di Cioffi, ricotta di Marini, pane di Parea, salumi di Coccia, sino alla piccola esposizione di prodotti orto-frutta di provenienza contadina.

«Non c’è più spazio per i piccoli negozi come il nostro» dice Gianfranco Scorsino che ha da poco affisso il suo cartello di vendita in vetrina. Le incertezze degli ultimi anni gli hanno imposto una resistenza sino ad oggi. In realtà per lui è giunta l’ora della meritata pensione. Sarebbe bello che questo negozio mantenesse la propria identità, potrebbe essere una vetrina alimentare di prodotti tipici della Tuscia, ma sicuramente vogliamo ben sperare di non ritrovarvi duplicazioni di abbigliamento o gestori di telefonia di cui è piena la città.

Il piccolo alimentari di piazza Verdi deve proseguire con la propria identità, sarebbe la grande gioia dello stesso “Franco“, che potrebbe tornare a viverlo da cliente.

   

 

 

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