Per la Viterbese buona la prima: è pari con la forte Cremonese

Viterbese (3-5-2): Iannarilli, Mallus, Cruciani, Dierna, Cuffa (dall’85° Diop), Invernizzi (dal 60° Sforzini), Neglia, Pandolfi, Marano (dal 54° Cenciarelli), Varutti, Celiento. In panchina: Pini, Pacciardi, Scardala, Boldrini, Belcastro, Diop, Bernardo, Fè, Cenciarelli, Ansini, Mazzolli, Sforzini. Allenatore: Giovanni Cornacchini.
Cremonese (4-3-1-2): Ravaglia, Gemiti, Polak, Belinghieri (dal 53° Perrulli), Brighenti, Gambaretti, Marconi, Porcari, Pesce, Scappini (dal 66° Stanco), Scarsella (dal 72° Cavion). In panchina: Bellucci, Galli, Procopio, Salviato, Lucchini, Cavion, Maiorino, Stanco, Luperini, Ruci, Perrulli, Forni. Allenatore: Attilio Tesser.
Arbitro: Antonello Balice di Termoli.

Dopo ben 12 anni fra i dilettanti, oggi pomeriggio la Viterbese è tornata ad assaporare il calcio di serie C, contro una fuoriclasse come la Cremonese, già accreditata fra le potenziali vincitrici del campionato insieme ad Alessandria, Arezzo e Livorno. Subito un faccia a faccia impegnativo per il team gialloblù che, sceso in campo senza alcuna soggezione dell’avversario, è riuscito a conquistare un buon pareggio al termine di un incontro combattuto e avvincente, sfiorando più volte persino la rete della vittoria.
La partita allo stadio Enrico Rocchi inizia dopo un minuto di silenzio per le vittime del terremoto, che lo scorso 24 agosto ha duramente colpito il centro Italia e si gioca di fronte a un pubblico numeroso, tra cui spicca la presenza del sindaco Leonardo Michelini, che conferma così l’appoggio dell’amministrazione alla squadra guidata da mister Cornacchini. La Viterbese prende subito l’iniziativa e si fa vedere in avanti, ma i grigiorossi controllano senza difficoltà le incursioni dei padroni di casa e cercano subito di ripartire. I ritmi di gara sono vivaci e si assiste a continui ribaltamenti di fronte, che impegnano oltremisura i due estremi difensori. Al 7° minuto è Iannarilli a essere chiamato in causa da un insidioso colpo di testa di Scappini, servito in area di rigore da un preciso calcio di punizione. Poi due minuti più tardi è Ravaglia a dover deviare in calcio d’angolo un tiro di Invernizzi, imbeccato da Cuffa. Al 14° sono ancora gli ospiti a proprorsi in attacco con un cross indirizzato sui piedi di Brighenti, che sferra un lancio rasoterra, bloccato con autorevolezza dal portiere laziale. I gialloblù comunque non stanno a guardare e provano a sbloccare il risultato, prima con Marano al 20° e poi con Invernizzi al 34°, ma entrambi i tiri finiscono di poco sul fondo. Il match è equilibrato e frizzante, nonostante il punteggio sia fermo sullo 0 a 0: da un lato la Viterbese interpreta con intelligenza la gara, attenta a non subire la tattica dei lombardi; dall’altro la Cremonese cerca di velocizzare il gioco per mettere costantemente sotto pressione gli avversari. Proprio nei minuti conclusivi del primo tempo i gialloblù costruiscono un’azione d’oro per portarsi in vantaggio, ma Cuffa di testa non centra lo specchio della porta e le due formazioni rientrano negli spogliatoi in perfetta parità.
Alla ripresa continua il pressing dei giocatori grigiorossi, che attuano una difesa asfissiante e tentano di impostare in zona offensiva giocate pericolose, sfruttando al meglio corner e calci di punizione. Ma al 59° minuto sono i padroni di casa a preoccupare seriamente Ravaglia, che compie un miracolo e para un angolato colpo di testa di Dierna. Con il trascorrere dei minuti, l’intensità del gioco cala parecchio e la Viterbese cerca di approfittarne per farsi largo in attacco. E proprio al 71° Neglia illude tutti con un tiro che spiazza il portiere avversario, ma colpisce fragorosamente la traversa e rimbalza fuori dalla linea di porta. Al 77° duettano Neglia e Cuffa, con il primo che entra in area, mira al secondo palo, ma spedisce fuori d’un soffio. Nei minuti finali, anche la Cremonese riprende a spingere per cercare a ogni costo il goal, ma Dierna e soci respingono senza problemi, bloccando sullo 0 a 0 l’armata lombarda. Un punto prezioso per la classifica, ottenuto grazie a una prestazione solida e convincente degli uomini di mister Cornacchini, che possono pianificare con serenità la trasferta di domenica prossima, in casa del Tuttocuoio, giovane formazione di Ponte a Egola, in provincia di Pisa, impegnata stasera nel derby toscano contro il Prato.

(Foto di Antonio Frosolini)

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