RENDE (4-3-3): Borsellini; Origlio, Nossa, Bruno, Blaze; Collocolo, Murati, Rossini; Fornito (20’s.t. Vivacqua), Libertazzi (36’s.t. Ndaye), Giannotti (36’s.t. Saveljevs).
A disposizione: Savelloni, Palermo G., Negri, Ampollini, Cipolla, Loviso, Godano, Germinio, Navas.
Allenatore: Giuseppe Rigoli
VITERBESE (3-5-2): Biggeri; Markic, Negro, Baschirotto; Bianchi (1’s.t. Molinaro), Bezziccheri (21’s.t. De Falco), Bensaja, Errico, Urso (43’s.t. Zanoli); Volpe (41’p.t. Bunino), Tounkrara.
A disposizione: Pini, De Santis, Menghi E., Corinti, Maraolo, Vitali.
Allenatore: Antonio calabro
Arbitro: Matteo Gariglio di Pinerolo
Assistenti: Giuseppe Di Giacinto di teramo e Giulio Basile di Chieti.
NOTE: Giornata soleggiata con temperatura di 14° ed un leggero vento. Spettatori paganti 70 ai quali vanno aggiunti i 10 tifosi ospiti. Calci d’angolo: 3-3. Ammoniti: Collocolo, Origlio, Fornito, Giannotti, Markic, Baschirotto, Bezziccheri. Recupero: 1’ + 4’.
VIBO VALENTIA – Non era facile trovare l’undici giusto da mandare in campo al “Luigi Razza” di Vibo Valentia contro il disperato Rende dell’ex Pino Rigoli. Troppe le assenze contemporanee in un reparto, il centrocampo, che Calabro ha dovuto plasmare ed inventare di sana pianta proponendo una inedita linea verde presa per mano da Nicholas Bensaja. Al cospetto dei padroni di casa alla disperata ricerca di punti fondamentali per evitare la retrocessione diretta la rimaneggiatissima Viterbese dopo aver subito l’avvio veemente dei padroni di casa accarezza il colpaccio sfiorando il gol partita in almeno quattro clamorose occasioni. Alla fine arriva un punto che sommato ai tre di Bisceglie rendono il bottino della insidiosa doppia trasferta sicuramente accettabile. Una squadra che seppur priva di diversi titolari non ha indietreggiato di fronte all’undici di Rigoli che aveva creato l’unica grande occasione con la conclusione di Giannotti terminata alta. Viterbese invece salita in cattedra con il trascorrere dei minuti sciupando una clamorosa occasione con Volpe presentatosi solo davanti a Borsellini nel primo tempo e con l’estremo difensore calabrese autentico protagonista nel finale respingendo le conclusioni di Bonino, Molinaro ed Errico. Un punto che tuttavia consente ai gialloblù di insediarsi solitari al nono posto in classifica in piena corsa per i play-off alla vigilia dell’attesissimo derby in programma domenica prossima al Rocchi contro il disperato Rieti sempre più ultimo in fondo alla classifica ed ad un passo dalla retrocessione in serie D. “Peccato perché abbiamo creato i presupposti per vincere la partita, – afferma Antonio Calabro ai microfoni di Diretta Sport Viterbo – sapevamo che nel primo tempo sarebbe stata una partita sporca, ma ci sono gli avversari ed il Rende si deve salvare, cercava punti preziosi. Detto questo abbiamo tenuto botta quando c’era bisogno e prima con Volpe nel primo tempo poi con Bunino, Molinaro ed Errico secondo tempo potevamo potare a casa la partita ma così purtroppo non è stato. Ci portiamo a casa questi quattro punti dalle due trasferte consecutive con un atteggiamento ritrovato dopo il momento negativo col Potenza e ritroviamo la voglia di fare bene. Non voglio trovare alibi per le troppe assenze – continua Calabro – noi siamo tenuti a fare punti anche se si gioca in cinque ed in condizioni disperate, non l’ho mai detto, però oggi siamo arrivati in condizioni di grande emergenza con giocatori che dopo le fatiche di Bisceglie avrebbero dovuto riposare. Volpe ha pagato questa situazione ed è uscito per una botta ricevuta nella battute iniziali, patendo le pene della partita di Bisceglie che ci ha tolto molte energie. La squadra ha fatto una partita importante, a volte si danno le cose per scontate ma il Bisceglie ha fatto soffrire la Reggina che ha vinto solo in recupero e con due rigori (Bisceglie che oggi ha pareggiato 2-2 sul campo della ternana ndr) il Rende è una squadra che da filo da torcere e la partita singola di solito non rispecchia mai i valori della classifica. Abbiamo messo i presupposti per vincerla nel finale e sono contentissimo di queste due trasferte, per le prestazioni e per aver messo i presupposti per fare bottino pieno. De Falco aveva venti minuti e così è stato mettendolo al posto di Bezziccheri che era in difficoltà. Aver acquisito la salvezza con largo anticipo, anche se non è ancora matematica, vuol dire che siamo a buon punto, da valore al lavoro che questa società ha programmato. Domenica abbiamo una partita con il Rieti alla quale tengo moltissimo anche per i nostri tifosi e se dico che siamo salvi passa un messaggio sbagliato ed il veleno agli occhi non deve assolutamente mancare. Apprezzo molto che l’atteggiamento mostrato a Bisceglie abbia avuto continuità contro il Rende, c’è da migliorare le scelte di passaggio che potrebbero portare a creare azioni pericolose, però sono cose che la squadra sa che deve migliorare con il lavoro. Il lavoro più grosso che faccio sui ragazzi riguarda l’aspetto psicologico, la squadra si allena e fanno quello che chiedo. L’aspetto mentale non devo mai sottovalutarlo nemmeno mezza giornata proprio per caratteristica del gruppo. Quest’anno abbiamo una squadra senza un gruppo storico, quei 4 p 5 giocatori che tirano avanti la baracca anche nei momenti negativi, sapevamo che saremmo andati incontro a questo. Con i ragazzi bisogna fare molta attenzione, tenerli sulla corda, tenerli sempre arrabbiati”. E domenica prossima l’atteso derby con il Rieti al Rocchi con inizio alle 17,30.
*Giornalista sportivo Radiocronista Diretta Sport