L’ Active Network spreca il primo match point sul campo della Lazio, perdendo 7-6 al termine di una gara al cardiopalma. Poteva essere il giorno della vittoria del campionato per i ragazzi di David Ceppi, che invece subiscono la terza sconfitta in campionato e devono rimandare la festa. Avranno un altro match point sabato 30 aprile alle 16.00, quando al Palacus arriverà il Benevento, squadra temibilissima. La Lazio, partita con obiettivi di vertice, nonostante il successo contro i viterbesi è ancora fuori dai play-off, perché il Cus Molise è sempre sopra di due punti (e una gara in meno).
La classifica sorride ancora ai viterbesi che sono primi con 55 punti, seguiti dal Pomezia a quota 44 ma con due gare in meno. Potenzialmente i pometini con le due gare da recuperare arriveranno a quota 50, e per l’Active è obbligatorio fare due punti nelle ultime due giornate per andare alla finale promozione (in caso di arrivo a pari punti sarebbe premiato il Pomezia per gli scontri diretti a favore).
Il clima a Fiano Romano è caldo sin dalle prime battute perché la posta in palio è altissima. Da un lato una squadra (Active) che vuole festeggiare la vittoria del campionato, dall’altro una compagine (Lazio) che vuole avvicinare il Cus Molise e vendicarsi della sconfitta dell’andata. L’avvio è di marca laziale, perché dopo appena 34’’ Tiziano Chilelli supera Mambella. Passano appena tre minuti ed ecco il raddoppio dei locali con Biscossi. L’Active, accusato il colpo, prova a reagire ma la mira dei viterbesi non è delle migliori. Solamente a un minuto e undici secondi dall’intervallo, Giuseppe Curri è bravo a trafiggere Tarenzi e riaprire la gara, prima che Tiziano Chilelli si becchi il secondo giallo e sia costretto ad abbandonare il terreno di gioco (poco prima era stato espulso il tecnico Alessandro Chilelli per proteste). Nella ripresa il match si scalda, ma è ricco di colpi di scena. Davì fa 2-2, ma è un fuoco di paglia, perché Gedson e due volte Biscossi portano la Lazio sul 5-2. Ceppi prova il portiere di movimento e Davì fa 5-3. Ma ovviamente, in contropiede e sopra di due reti per la Lazio è più facile giocare e ancora Biscossi e Lupi portano a quattro i goal di vantaggio. Ma l’Active, che non è prima per caso…, ma perché composta da ottimi giocatori e da un grande mister, trova velocemente tre reti (Lamas e doppietta di Davì), riportandosi a meno uno con 52’’ da giocare. Il finale è al cardiopalma con l’Active che spreca la palla del possibile 6-6 a pochi secondi dal suono della sirena. A fine gara festeggia la Lazio, ma l’Active Network esce con la consapevolezza che il destino è ancora nelle proprie mani.
L’Active cade contro la Lazio e spreca il primo match point per la vittoria del campionato
di Valentino Cesarini