L’angolo floreale creato da Andrea nella piazzetta sotto l’arco verso San Pellegrino devastato dai vandali

casa in centro

Nel nostro servizio fotografico della settimana scorsa, condiviso da tanti lettori, era la foto capofila perché rappresentava un bell’esempio di cittadinanza attiva e partecipazione rispetto ai fenomeni di vandalismo e ignoranza a cui si è soliti. Quella piazzetta, che tra l’altro è pubblica e non privata, andrebbe tutelata e preservata dal Comune di Viterbo in maniera opportuna. Quell’angolo, concepito con fiori e zucche, è stato smantellato perché vandalizzato.

Lasciamo la narrazione dell’avvenimento alle parole di Andrea Ardovino, che lì ci vive.

“Avete fatto giusto in tempo a fare le foto, perché qualche giorno fa ho tolto tutto…dei vandali mi hanno strappato tutti i fiori, completamente tranciati alla base della pianta.

…Mi sono affacciato alla finestra e ho trovato uno spettacolo indecoroso.

Questa bella composizione che avevo fatto con tanta passione, mi è stata completamente distrutta, probabilmente da alcuni invidiosi (di cosa, poi non saprei) oppure a causa di bravate da parte di qualche persona ignorante e gretta.

Vergognatevi, dico solo questo.

Ma alla bellezza, per vostra sfortuna, non rinuncerò mai.
Anche se le amministrazioni locali non sono mai e sottolineo, mai, dalla parte dei cittadini.

Le vie del centro storico sono abbandonate a loro stesse, non c’è cura verso il dettaglio, non esiste il culto della bellezza, né del prendersi cura di ogni angolo, in modo che qualsiasi scorcio della città possa essere ammirato e goduto dai cittadini o dai turisti.
Bellezza? Forse, non sanno neanche dove è di casa.
Mai un agente che passa a piedi per controllare un quartiere nelle ore più “calde” della movida, è tutto lasciato allo sbaraglio.
E la colpa è solo di chi governa la città.
Una città che merita molto di più.
E ad oggi, ancora nessuno è stato in grado di valorizzarla.

Preso dalla rabbia del momento, non ho avuto il sangue freddo di fermarmi un attimo e di fare una foto allo scempio che avevano fatto, ho subito rassettato il tutto e disfatto quello che rimaneva della composizione originale..”

Tra i commenti, Stefania dichiara:”Come si fa a distruggere tanta bellezza ? Non lo posso comprendere .. Mi dispiace davvero tanto che esistano certe persone.. Un abbraccio di solidarietà .Le fa eco Cinzia: “ Certa gente nOn potrà mai capire l’ amore per la bellezza anche nelle più piccole e semplici cose…

Come si combatte tutto questo? Serve, oltre al controllo del territorio da parte di chi lo presiede, anche la percezione del bene comune come un “bene di tutti” da parte degli stessi cittadini.

La bellezza ha il potere di unire le persone e di essere apprezzata da tutti. Noi desideriamo che Andrea ritorni a donarci ancora il suo angolo di bellezza.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI