L’assessore Lombardi a Viterbo alla Camera di Commercio presenta l’Agenda Digitale Lazio, il futuro è adesso

“Questo è un momento decisivo: o riusciamo ad impiegare rapidamente e al meglio le risorse a disposizione o il nostro futuro sarà oscuro ed incerto”. Così l’assessore regionale alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi, al termine della presentazione dell’Agenda Digitale del Lazio per gli anni 2022/2026. Il programma degli interventi, illustrati alla Camera di Commercio di Rieti e Viterbo, è nutritissimo anche se non ancora definitivo in tutte le sue linee perché dovrà prima essere concordato con l’intero vertice dell’amministrazione regionale. L’appuntamento nella sede di via Fratelli Rosselli a Viterbo rientrava nel giro che i responsabili dei dicasteri della Pisana stanno svolgendo in tutto il Lazio proprio per mettere a punto un calendario di interventi condivisi. Con le amministrazioni locali, l’Europa e gli imprenditori. “Il nostro – ha precisato l’assessore Lombardi – è un tour di ascolto che durerà due mesi”. In ballo ci sono risorse europee, nazionali e regionali che dovranno essere messe in campo con rapidità e oculatezza. E questa è una assoluta priorità da non perdere. L’Agenda presentata dall’assessore ovviamente vede al centro di tutto il processo di digitalizzazione che riguarda imprese, persone e amministrazioni pubbliche. I fondi stanziati dalla Ue arrivano a 105 milioni (dal 2021 al 2027) e saranno utilizzati “per soluzioni digitali da parte delle imprese (40 milioni), per le imprese coinvolte nelle strategia di riqualificazione urbana (10), per la digitalizzazione dei piccoli comuni (10), per quella dei servizi pubblici regionali (15), e per la digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale (25 milioni). Il Lazio nella sua interezza può vantare l’indice più alto di digitalizzazione tra le regioni italiane, ma anche criticità in fatto di competenze personali. L’obiettivo è quello di colmare questo gap portando almeno al 70 la percentuale della popolazione digitalmente abile. “Obiettivo finale – ha sottolineato la Lombardi – è quello di avere più dati, usarli al meglio e di più per una migliore qualità della vita, migliore competitività e servizi più accessibili”. “La digitalizzazione – ha evidenziato il presidente della Camera di Commercio, Domenico Merlani – diventa un punto di forza soprattutto dopo la vicenda del Covid. Sarà un driver importante per la ripresa. Soprattutto delle piccole e medie imprese”. (L. C.) 

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