Latera the art farm, come rinasce un borgo della Tuscia attraverso la cultura

latera 20-8-2018 fb

Come far rivivere un antico borgo medievale? Come contrastare lo spopolamento e offrire nuove opportunità per gli abitanti? Per rispondere a queste esigenze nasce il progetto Latera The Art Farm che ha come obiettivo la rigenerazione dell’antico borgo medievale di Latera attraverso l’arte contemporanea, con un lavoro pluriennale che mette in contatto la popolazione locale con artisti provenienti da tutto il mondo. Street art, installazioni, sculture e altri progetti culturali site specific costituiranno il volano intorno a cui far rinascere il borgo, offrendo un’occasione di rileggere la storia del territorio con gli occhi dell’oggi. Un progetto ampio e articolato che inciderà sul futuro del borgo creando un percorso espositivo a cielo aperto.

Il progetto prende il via in questi giorni, con i murales realizzati da tre street artist internazionali: Elisa Capdevila, muralista di Barcellona molto apprezzata in Europa per il suo stile pittorico; Emeid, al secolo Andrea Ranieri, nato in Germania e trasferitosi in Italia da ragazzo, è considerato uno degli artisti più talentuosi della sua generazione; Loste, artista siciliano di nascita e internazionale per vocazione.

Gli artisti sono stati protagonisti nelle scorse settimane di breve residenza a Latera, che ha permesso loro di conoscere la cittadina e immergersi nelle sue radici storiche attraverso incontri con gli abitanti, visite nelle case e nelle botteghe artigiane. Da qui è nata l’idea creativa delle tre opere che in questi giorni prende vita sui muri della cittadina laziale. Gli artisti sono al lavoro en plein air fino a venerdì 27 settembre, giorno in cui le opere saranno completate.

A seguire sarà la volta degli scultori (Chiara Gambirasio, Daniele Di Girolamo, Francesco Vullo, Nicola Ghirardelli, Carla Cascades) che hanno già svolto la residenza e stanno lavorando ai progetti.

Latera the Art Farm si completa con una call internazionale (aperta fino al 4 ottobre, premio di 10.000 Euro, residenza di 30 giorni, bando al sito www.lateratheartfarm.it) per realizzare un’opera da inserire nel percorso espositivo di Latera in corso di realizzazione.

Tutto il progetto Latera The Art Farm sarà raccontato attraverso un docufilm dedicato.

Al lavoro culturale si affianca quello sulla ricettività, con la creazione di un albergo diffuso.

Da questo progetto ci aspettiamo una rinascita del nostro borgo – sottolinea Francesco Di Biagi, sindaco di LateraVogliamo contrastare lo spopolamento e nello stesso tempo offrire opportunità e nuovi servizi alla popolazione. Credo che questa scommessa ci vedrà vincitori ma potremo dirlo con certezza solo con il tempo. Dobbiamo crederci ed essere fiduciosi”.

 

Latera the art farm è promosso dal Comune di Latera e dall’Associazione Saint Francis’ Ways (vincitori del bando “Bando Borghi Linea B – “Finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU – Fondi PNRR, MISSIONE 1 – COMPONENTE 3 – INVESTIMENTO 2.1.”).

 

Per seguire il progetto https://www.lateratheartfarm.it

Facebook @lateratheartfarm

Instagram @lateratheartfarm

YouTube @lateratheartfarm

 

 

I MURALISTI

Elisa Capdevila è una pittrice e muralista di Barcellona. Inizia la sua formazione come artista all’età di vent’anni all’Accademia d’Arte di Barcellona e si avvicina alla disciplina artistica dei murales scoprend una forma di comunicazione molto potente che la cattura immediatamente.

In quanto artista urbana, il suo lavoro è impregnato del grande interesse che l’artista mostra per i soggetti umani, come le relazioni personali, l’intimità e la vita quotidiana.

Le sue opere si trovano in Spagna, Islanda, Belgio, India e Messico.

 

Andrea Ranieri in arte Emeid è senza dubbio uno dei più talentuosi artisti presenti in Italia. Nasce in Germania nel 1985 e si trasferisce in Italia nel 1996, precisamente ad Ortona, città in cui tutt’ora vive e lavora. Si avvicina all’arte sin da piccolo specializzandosi, nel tempo, nella creazione di ritratti avvalendosi dei pennelli e degli spray.

Per Emeid l’arte è qualcosa di molto personale e questo determina l’espressione della stessa attraverso diversi fattori come punti di vista, sensibilità, percorsi vissuti, basandosi molto sul confronto con chi fruisce le sue opere.

 

Loste nasce a Caltanissetta ma la sua vocazione è il mondo.

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