L’attore Patrizio Pelizzi nel nuovo film di Pupi Avati “L’orto americano”

Tratto dal suo omonimo romanzo, è ora sul set L’orto americano, il nuovo film, di Pupi Avati.

 In questi giorni si stanno svolgendo le riprese de “L’orto americano”, film di genere “gotico” tratto dall’omonimo romanzo del Maestro Pupi Avati, che ne firma anche la regia e sceneggiatura. Il cast conta sulla partecipazione di Filippo Scotti (È stata la mano di Dio), la pluripremiata attrice britannica Rita Tushingham, Armando De Ceccon (Oltre la bufera), Roberto De Francesco (Il silenzio grande), Chiara Caselli (Lei mi parla ancora), Romano Reggiani (Eravamo bambini), Andrea Roncato (Il Signor Diavolo), Massimo Bonetti (Ultimo minuto), Alessia Fabiani (Un ragazzo d’oro) Claudio Botosso (Impiegati),Luigi Monfredini (La guerra a Cuba), Robert Madison (La seconda notte di nozze),Filippo Velardi (Lei mi parla ancora) e Patrizio Pelizzi (Dante).

Patrizio Pelizzi è un versatile attore con circa trent’anni di carriera tra cinema, televisione, doppiaggio e teatro. È anche un poeta e scrittore, ha scritto la silloge politica “L’essenza di un Sognatore”(96-Rue-de la Fontaine Edizioni 2020/21).

La fotografia del film “L’orto Americano” è di Cesare Bastelli, le scenografie di Biagio Fersini, i costumi di Beatrice Giannini, e il montaggio è di Ivan Zuccon.

Sette le settimane di riprese previste, tra Roma e Lazio, Cinecittà Studios, il Delta del Po, Ferrara, zone dell’Emilia Romagna e la città di Davenport in lowa (Stati Uniti d’America).

L’orto americano è prodotto da Santo Versace e Gianluca Curti per Minerva Pictures e da Antonio Avati per DUEA Film, con Rai Cinema. Il film è prodotto con il contributo dell’Emilia-Romagna Film Commission.

La trama

Bologna, anni ’40. Un giovane mentalmente problematico con aspirazioni letterarie, dopo un semplice sguardo, si innamora perdutamente di un’ausiliaria dell’esercito americano. Un anno dopo, l’eccezionalità del caso farà sì che lui vada ad abitare nel Midwest americano, proprio in una casa contigua, ma separata da un nefasto orto, a quella in cui vive l’anziana madre della soldatessa. La donna è disperata per la scomparsa della figlia, che dalla conclusione del conflitto, dopo aver scritto che si sarebbe sposata con un italiano, non ha più dato notizie di sé. Il giovane inizia così una tesissima ricerca della ragazza, che gli farà vivere una situazione particolarmente drammatica, fino a una conclusione, in Italia, del tutto inaspettata.

Il film uscirà nel 2024.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI