Laura Allegrini artista viterbese nel concerto di Ziad Rahbani a Batroun, al Nabu Museum

di Donatella Agostini

La voglia di immergersi ancora di più nella magica cultura mediorientale del Libano, portare l’universalità del canto italiano e fonderlo con naturalezza con le melodie esotiche e mediterranee locali, omaggiare ancora una volta la sua artista di riferimento, Fairouz, cantando insieme al figlio, Ziad Rahbani, considerato in patria una vera leggenda musicale. Sono questi i presupposti con cui Laura Allegrini, cantante e performer di origini viterbesi, si esibirà il prossimo 22 giugno a Batroun, nell’area concerti del Nabu Museum. «In Libano vorrei essere un riferimento per i giovani che amano la cultura e la musica, e in Italia promuovere maggiormente la conoscenza di questo meraviglioso paese. Mi piacerebbe essere un tramite, creare un ponte su cui transitano scambi continui, culturali e musicali. È un onore essere ospite del concerto di Ziad Rahbani, che è uno straordinario musicista, e autore di alcune tra le più belle canzoni di Fairouz, sua madre, tra le stelle più luminose della musica araba del Ventesimo secolo. Durante il concerto canterò i suoi brani, di uno dei quali ho realizzato una versione in italiano. Sarebbe bello che il pubblico italiano lo conoscesse e imparasse ad apprezzarlo. Giugno è anche il mese del mio compleanno: non potevo desiderare regalo migliore».

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