Le coincidenze sono eventi casuali che presentano una concorrenza di fatti che accadono o si ripetono apparentemente senza una ragione. Oppure che sia l’effetto di un mondo già tradotto?
Coincidenze.
Ho appena finito di leggere L’idiota di Dostoevskij, finito di scrivere nel 1869, mi hanno molto colpito le ultime parole pronunciate da Elisabetta Prokofievna, una dei protagonisti, che chiudono il libro: “ Basta con le infatuazioni, è ora di ascoltare la voce della ragione. Tutto ciò e tutti i vostri paesi stranieri e tutta la vostra Europa sono solo un’illusione e noi tutti all’estero siamo solo un’illusione…ricordatevi delle mie parole, ve ne renderete conto voi stesso!” Concluse quasi in collera, congedandosi da Eugenio Pavlovic.
Ho poi iniziato a leggere Compagno di sbronze, di Bukowski, scritto nel 1968, e a un certo punto c’è un capitolo intitolato la politica è come cercare di ficcarlo in culo a un gatto, e vorrei condividerlo perché potrebbe essere stato scritto oggi:
Caro Signor Bukowski.
perché non scrive mai di politica o di questioni internazionali?
Caro M.K..
a che pro? della serie, cosa bolle in pentola? Tutti sanno che la pancetta sta bruciando.
Il nostro delirio si manifesta in modo subdolo mentre magari stiamo fissando in basso i peli di un tappeto- domandandoci che cazzo è andato storto quando hanno fatto esplodere un furgone pieno di caramelle gommose con il poster di Braccio di Ferro il marinaio appiccicato sulla fiancata.
Ecco quello che conta: il bel sogno svanito, e quando svanisce è finito tutto, il resto sono solo giochini del cazzo per i Generali e per gli accumula-soldi. e rimanendo in tema- mi si dice che un altro bombardiere Usa pieno di bombe H è fischiato giù dal cielo di nuovo-QUESTA volta in mare al largo dell’Islanda. I ragazzi sono piuttosto negligenti con i loro aeroplanini di carta quando IN TEORIA starebbero proteggendo la mia vita. Il Dip. di Stato ha dichiarato che le bombe H erano “disinnescate”, qualsiasi cosa voglia dire, poi continuiamo a leggere che una delle bombe H (smarrita) si era anche aperta in due e stava spargendo merda radioattiva dappertutto mentre in teoria mi stavano proteggendo QUANDO in realtà io non l’avevo mai chiesto in prima battuta. la differenza tra Democrazia e Dittatura è che in Democrazia prima voti e poi prendi ordini: in Dittatura non stai a perdere tempo a votare.
Ritornando a bomba H , allo sganciamento accidentale,- un po’ di tempo fa la stesa cosa era successa al largo delle coste della SPAGNA.(siamo dappertutto, sempre per proteggere me)e anche in quel caso le bombe si erano perse- giochini sbadatini. gli ci sono voluti 3 mesi- se mi ricordo correttamente-per ritrovare e ripescare quella bomba laggiù. forse erano solo tre settimane ma alla gente che abitava sulla costa devono essere sembrati tre anni. l’ultima bomba – ‘sta maledetta si era andata a conficcare su una duna di sabbia nel mare più profondo. e tutte le volte che tentavano di agganciarla, in modo molto cauto, la bomba si liberava con uno scossone e rotolava un po’ più giù. nel frattempo, tutti i poveracci della cittadina sulla costa si rigiravano nel letto di notte domandandosi se sarebbero stati rispediti all’inferno con un botto, per gentile concessione di noi Stelle e Strisce, naturalmente il Dip. di Stato Usa all’epoca ha fatto uscire un comunicato che diceva che la bomba H non aveva il fusibile per l’innesco del detonatore, ma nel frattempo i ricchi erano salpati per altri lidi e i marinai americani e la gente della cittadina sembravano molto nervosi.(dopotutto, se quegli affari non potevano scoppiare perché li scarrozzavano in giro per il cielo?tanto valeva trasportare due tonnellate di salami. fusibile significa “scintilla” o “grilletto”, e la “scintilla” può scoccare da qualsiasi cosa, e “grilletto” significa “urto” o qualsivoglia azione simile che metta in funzione il meccanismo dello scoppio.
ADESSO va di moda dire “disinnescata”, che fa l’impressione di esser più sicura, ma che è la stessa identica cosa) comunque sia alla fine hanno agganciato la bomba ma come si usa dire, quell’arnese sembrava ragionare di testata sua, poi un paio di tempeste sottomarine e la nostra deliziosa piccola bomba è rotolata sempre più in fondo, lontano giù sulla duna. il mare è molto profondo , molto più profondo dei nostri capi di stato.
Alla fine, hanno ideato un marchingegno per issare culi di bombe e quell’affare è stato ripescato dal mare. Palomares. sì, ecco dov’è successo: a Palomares. e sai cosa hanno fatto subito dopo?
La Marina Americana ha organizzato un CONCERTO BANDISTICO nel parco della città per celebrare l’avvenuto ritrovamento della bomba- per un affare non troppo pericoloso stavano svaccando mica male. oh sì, e i marinai suonavano e gli spagnoli ascoltavano e la musica li ha fusi insieme, una grande sensazione liberatoria sessuale e spirituale. cosa è stato della bomba che hanno ripescato dal mare non lo so, nessuno(tranne pochissimi) lo sa, e la banda continuava a suonare. mentre mille tonnellate di terreno spagnolo radioattivo venivano spedite ad Aiken, South Carolina, in container sigillati, scommetto che gli affitti sono bassi ad Aiken, S.C.
Quindi le nostre bombe stanno nuoticchiando e affondando, belle fresche e “disinnescate” al largo dell’Islanda .
E allora cosa si fa quando c’è la gente impensierita su qualcosa di non troppo bello come questo? facile, la si fa pensare a qualcos’altro. Riescono a pensare solo a una cosa per volt. come, va be’, titolone del 23 gennaio 1968: B 52 con bombe H a bordo si schianta al largo della Groenlandia; i danesi sono agitati. I danesi sono agitati? Oh, perdindirindina!
E poi, all’improvviso, 24gennaio, titolone. Nordcoreani sequestrano nave della Marina Americana.
Oh, diavolo, rispolveriamo il patriottismo! perché ancora quegli sporchi bastardi! Pensavo che QUELLA guerra fosse finita! ah ah, rieccoli-I ROSSI! fantocci coreani!
Sotto una foto dell’Associated Press c’è scritta una cosa tipo: alla nave dei servizi segreti usa Pueblo -in passato nave cargo ora trasformata in nave dello spionaggio segreto della Marina Americana equipaggiata con computer di bordo elettronici e attrezzature oceanografiche- è stato ordinato di attraccare al porto di Wonsan nei pressi della costa nord coreana.
Sporchi bastardi ROSSI, sempre pronti a rompere il cazzo!
Ma IO HO NOTATO che la notizia della bomba H smarrita l’hanno schiaffata in un minuscolo trafiletto: ”Radiazioni rilevate dove si è schiantato il B52; probabile connessione con la bomba sganciata”.
Ci dicono che il presidente è stato svegliato tra le 2 e le 2,30 ed è stato informato della cattura della nave Pueblo.
Presumo che dopo sia tornato a dormire.
Gli Usa dicono che la Pueblo era in acque internazionali; i coreani dicono che la nave era in acque territoriali. una nazione sta mentendo, l’altra no.
E poi uno si chiede, che senso ha per una nave spia navigare in acque internazionali? E’ come indossare un impermeabile in una giornata di sole.
Più vicino puoi andare, più la strumentazione intercetta e rileva.
Titolo. 26 gennaio 1968: gli Usa richiamano 14700 RISERVISTI DELL’ARIA .
Le bombe H smarrite al largo dell’Islanda sono completamente scomparse dalla stampa come se non fosse mai successo.
Nel frattempo:
Il senatore John C. Stennis (democratico- Missouri) ha detto che la decisione del presidente Johnson (il richiamo dei riservisti dell’aria) era “necessaria e giustificata” e ha aggiunto: “spero che non esiterà a mobilitare anche le riserve di terra”.
Il leader della minoranza al Senato, Richard B.Russell (democratico -Georgia): “in ultima analisi, il nostro paese deve ottenere la restituzione di quella e degli uomini che sono stati sequestrati. Dopotutto sono nate grandi guerre da incidenti molto meno gravi di questo”.
Il Portavoce della Casa Bianca John W.Mc Cornach (democratico-Massachuttes): il popolo americano deve aprire gli occhi alla dominazione del mondo. c’è troppa apatia su questo argomento”.
Penso che se Adolf Hitler si trovasse qui adesso sarebbe molto felice dell’attuale scenario.
Cosa si può dire sulla politica e sugli affari internazionali? la crisi di Berlino, la crisi cubana, aerei spia, navi spia, Vietnam, Corea, bombe H smarrite, rivolte nelle città americane, fame in India, epurazione nella Cina Rossa? esistono quelli bravi e quelli cattivi? quelli che mentono sempre e quelli che non mentono mai? Ci sono governi buoni e governi cattivi? no, ci sono solo governi cattivi e governi pessimi. ci sarà forse un lampo di luce e di calore a lacerarci una notte mentre stiamo scopando o cagando o leggendo le strisce dei fumetti o incollando francobolli inestimabili in un raccoglitore? la morte istantanea non è niente di nuovo, neanche la morte istantanea di massa. ma abbiamo migliorato il prodotto; abbiamo avuto alcuni secoli di conoscenza e di cultura e di scoperte per lavorarci su; le biblioteche sono imbottite e brulicano e sono strapiene di libri; meravigliosi dipinti vengono venduti per centinaia di migliaia di dollari; la scienza medica fa trapianti di cuore umano; per strada non si riesce a distinguere un pazzo da uno sano di mente, e all’improvviso le nostre vite sono di nuovo nelle mani di idioti. le bombe potrebbero non essere mai sganciate; le bombe potrebbero essere sganciate. quattro civette sul comò…
Adesso, se me lo consenti, caro lettore, torno alle puttane, ai cavalli e alla bottiglia, visto che ci resta ancora un po’ di tempo, se questi sollazzi contengono la morte allora a me sembra molto meno offensivo essere responsabili della propria morte piuttosto che delle altre cose che ci vengono presentate abbellite da frasi di Libertà e di Umanità e/o di qualsiasi altra Puttanata.
In questi giorni ho fatto un cammino in Calabria, e ti capita di fermarti a mangiare un panino davanti a un monumento ai Caduti mentre attraversi un paesino- ogni paese ha un monumento ai Caduti-e distrattamente ti soffermi a leggere i nomi e le date, sono tutti giovani e giovanissimi, sono i Caduti delle due guerre mondiali. Oggi sono solo nomi, con un significato forse per qualcuno degli abitanti del paese che ospita il monumento, un nonno, un bisnonno, un prozio…
La sera siamo in un altro paese e proprio di fronte all’albergo c’è un altro monumento ai Caduti, questa volta non è solo una stele, ma al disopra del solito elenco bello nutrito c’è scolpita una testa, un volto giovane con un elmetto in testa, il volto vorrebbe essere fiero, ma gli occhi sono di marmo, ovvero vuoti, spenti, non c’è più scintilla di vita, sembrano dire “ecco cosa riesce a fare la guerra marmorizza vite umane, gela ogni respiro, non lasciatevi ingannare da falsi ideali, non ricascateci, non c’è nessun piacere ad essere scritti qui”. Invano, dopo un po’ ci si ricade. Neanche a questo sono valsi i monumenti ai Caduti, e mi viene in mente una frase sentita mentre passavo davanti alla televisione qualche tempo fa, stavano intervistando Zelensky e lui diceva che al punto a cui erano arrivati era più che mai necessario andare avanti nella difesa dell’Ucraina anche se… bisognava mettere in conto una perdita di 300 soldati al giorno. Lo diceva come una cosa scontata, inevitabile, ovvia. Solo che non erano i soldatini di plastica con cui giocavano i nostri compagnetti da piccoli, e i carri armati non erano quelli di Risiko.
Ieri sera c’era un bellissimo struggente cielo rosa al tramonto. Ho pensato a tutti quelli che non potranno vederne più.
Tornando a casa mi è capitato tra le mani un giornale dello scorso agosto: Io, l’inserto del Corriere della Sera, c’era l’anteprima delle sfilate di moda autunno inverno di quest’anno. Non credevo ai miei occhi: molti cappotti sembravano divise militari.
Ma che i grandi stilisti lo sapevano già che ci sarebbe stata la guerra?