Il trend di crescita del numero di imprese registrato nei primi nove mesi del 2017 si è confermato anche nell’ultimo trimestre consegnandoci un quadro più confortante per l’economia della Tuscia, che tra aperture e chiusure lo scorso anno ha registrato un saldo pari al +1,1%. Un dato superiore rispetto alla media nazionale (+0,75%), ma soprattutto la migliore perfomance registrata negli ultimi 10 anni. È quanto emerge dal Rapporto Movimprese elaborato da Unioncamere e Infocamere sulla base dei dati del Registro Imprese della Camera di Commercio Viterbo.
“Secondo il Rapporto Movimprese – dichiara Domenico Merlani, presidente della Camera di Commercio Viterbo – si evidenzia il crescente dinamismo imprenditoriale nella nostra provincia che, dopo gli anni bui della crisi, confidiamo possa concretizzarsi in una ripresa economica stabile e duratura attraverso la crescita dei fatturati, dei margini e dell’occupazione”.
Nella Tuscia sono state 2.376 le imprese iscritte nel 2017 (erano 2.314 nel 2016) contro le 1.965 imprese cessate, con un saldo positivo di 411 imprese in termini assoluti e un consistente ridimensionamento del numero di imprese cancellate che comunque rappresenta un segnale estremamente positivo e di stabilità.
Tra i settori che hanno maggiormente contribuito alla positività dell’ultimo anno troviamo un incremento importante dell’agricoltura con +1,1% che, nonostante il Piano di Sviluppo Rurale non abbia ancora trovato piena realizzazione, ha comunque incentivato la nascita delle imprese, in particolare di quelle giovani. Continua il buon momento dei servizi di alloggio e ristorazione, correlati al settore turistico, la cui variazione è stata del +2,6%, e del commercio, comparto che inverte la tendenza negativa degli ultimi anni e segna un aumento del +0,3%. Variazione positiva anche per i servizi di informazione e comunicazione con un +5%.
In difficoltà, invece, le attività manifatturiere che registrano una diminuzione dello stock dello 0,1%, e delle costruzioni con un calo ancora consistente e pari all’1,3%,
Analizzando la composizione delle imprese per forma giuridica, nella provincia di Viterbo le società di capitali crescono molto di più che in altre territori, +5,9% contro il 4% della media nazionale; stabili le ditte individuali; stabile invece l’andamento delle società di persone -0,05%. Nonostante questa crescita, nella provincia di Viterbo le società di capitale rappresentano, a fine 2017, il 17,8% del totale delle imprese registrate, contro una percentuale nazionale del 27%, un gap in riduzione ma ancora estremamente elevato.
Percentuale di imprese per natura giuridica | |||||
FORME GIURIDICHE | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 |
Ditte Individuali | 65,4 | 65,4 | 64,8 | 63,8 | 63,2 |
Società di persone | 16,8 | 16 | 15,9 | 15,9 | 15,7 |
Società di Capitali (spa,srl,sapa) | 14,3 | 15,3 | 16 | 16,9 | 17,8 |
Altre Forme | 3,4 | 3,3 | 3,3 | 3,3 | 3,4 |
Totale | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 | 100,0 |
Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese
Tab. 2 – Numerosità delle imprese nella provincia di Viterbo (ATECO 2007) |
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Settore | Stock al 31.12.2017 | Quota % del settore sul totale | Saldo degli stock (*) | Var. % 2016/2017 |
Agricoltura, silvicoltura pesca | 11.905 | 31,5% | 133 | 1,13% |
Estrazione di minerali da cave e miniere | 51 | 0,1% | -2 | -3,77% |
Attività manifatturiere | 2.104 | 5,6% | -3 | -0,14% |
Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria | 40 | 0,1% | 2 | 5,26% |
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gest. | 57 | 0,2% | -1 | -1,72% |
Costruzioni | 4.909 | 13,0% | -65 | -1,31% |
Commercio all’ingrosso e al dettaglio; | 8.129 | 21,5% | 28 | 0,35% |
Trasporto e magazzinaggio | 551 | 1,5% | -9 | -1,61% |
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | 2.335 | 6,2% | 60 | 2,64% |
Servizi di informazione e comunicazione | 486 | 1,3% | 23 | 4,97% |
Attività finanziarie e assicurative | 535 | 1,4% | -14 | -2,55% |
Attività immobiliari | 831 | 2,2% | 2 | 0,24% |
Attività professionali, scientifiche e tecniche | 727 | 1,9% | 42 | 6,13% |
Noleggio, ag. di viaggio, servizi per imprese | 879 | 2,3% | 27 | 3,17% |
Istruzione | 134 | 0,4% | 12 | 9,76% |
Sanità e assistenza sociale | 189 | 0,5% | 20 | 11,83% |
Attività artistiche, sportive, di intrattenimento | 384 | 1,0% | 12 | 3,23% |
Altre attività di servizi | 1.280 | 3,4% | 38 | 3,06% |
Imprese non classificate | 2.300 | 6,1% | 88 | 3,96% |
(*) Al netto delle cancellazioni d’ufficio effettuate nel periodo – Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese