Leda propone: lasagne con gorgonzola e radicchio, morbide e cremose

Voglio proporvi in questo fine settimana un primo piatto gustoso, saporito ma anche piuttosto cremoso. Un connubio che riempie anima e corpo e si prepara in poco tempo e con poca fatica, ideale anche per chi non è avvezzo a cucinare. Non ci credete?

 

Ingredienti per quattro persone
250 grammi di pasta per lasagne sottile che non necessi di precottura
800 grammi di radicchio
mezzo litro di besciamella
200 grammi di gorgonzola
1 piccola cipolla
120 grammi di parmigiano
olio, sale e pepe.
30 grammi di burro

Procedimento
Mondare, tagliare a striscioline il radicchio e brasarlo lentamente con quattro cucchiai di olio, insieme alla cipolla.
Salare e pepare.
Stendere un velo sottile di besciamella in una teglia da forno di misura adeguata. Porre sopra uno strato di pasta, qualche cucchiaiata di besciamella e di radicchio, dei cubetti di gorgonzola e spolverare con il parmigiano. Proseguire allo stesso modo per gli altri strati, concludendo con uno strato di pasta coperto unicamente dalla besciamella e dal parmigiano. Finire con fiocchetti di burro. Infornare a forno caldo a 180 gradi di temperatura per mezz’ora. Negli ultimi minuti porre la teglia sotto il grill per favorire la formazione la formazione della crosticina.

Sfornate le lasagne al radicchio e anche se avete una voglia matta del primo assaggio attendete qualche minuto, poi servite a tavola. Buon appetito!

 

*Leda Borghi vive nella campagna romana dove coltiva, cucina e riceve amici.
Insieme a piante, pomodorini e fiori ciò che coltiva è una grande passione per la cucina. Ex ristoratrice mai pentita, ha collaborato con le sue ricette con la rivista Il Salvagente e scrive on line su GiampaTv, portale dell’autore televisivo Giampaolo Trombetti, all’interno del quale cura la rubrica Leda in cucina. Nel 2016 è uscito il suo libro Ricette di una ragazza perbene, non un manuale di istruzioni per la cucina, ma un percorso della memoria. Che si tratti di un incontro occasionale, da cui nasce una reciproca conoscenza, o degli affetti familiari, Leda Borghi sintetizza tradizione e rivisitazioni culinarie strizzando l’occhio alla convivialità e all’incontro con l’altro.

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI