“Un sottile piacere, strano a descriversi, prende ogni qualvolta ci venga data la possibilità di rallentare dalle impellenze quotidiane per cercare la bellezza e rintracciarla nella
letteratura, nell’arte, nel teatro, nella musica. Qualcosa di simile è accaduto pochi giorni orsono, il 4 aprile, quando l’Istituto Carlo Alberto dalla Chiesa ha partecipato alla XI
edizione della Notte Nazionale del liceo classico, evento a carattere appunto nazionale, cui prendono parte oltre trecento licei classici di tutta Italia.
Tema di quest’anno: “Mediterraneo/Mediterranei: mare in mezzo alle terre, terre in
mezzo al mare”, materia straordinaria per ripensare la geografia e la storia
attraverso le humanae litterae, opportunità bellissima perché insegnanti e studenti, assieme ma fuori dai meccanismi prettamente scolastici, ripensino a ciò che si studia seguendo percorsi alternativi.
Questo è accaduto nella nostra scuola, aperta ad un pubblico di studenti, insegnanti, genitori e curiosi dalle 18:00 alle 24:00 di venerdì scorso, aule e corridoi animati da musica, arte e letteratura interpretati dalla viva voce degli abitanti di queste mura.
Il tema di quest’anno ha avuto un carattere evocativo straordinario: il mare in generale e il mar Mediterraneo in particolare ci porta a ripensare le nostre radici, il mondo classico, il viaggio, il mito, uno spazio liquido mai vuoto che si riempie di contaminazioni che arricchiscono con le culture e le storie, del passato e del presente. Studenti e
insegnanti hanno declinato tutto questo con conferenze, drammatizzazioni, poesia e arte.
Ecco alcune sezioni del programma della manifestazione: “Tableaux vivants” – quadri che vivono nelle pose di attori ragazzi/ragazze, studentesse/studenti (da Magritte a Degas, a Canova, Buonarroti, Antonello da Messina, Renoir, Leonardo Da Vinci, Caravaggio, Bernini, Cézanne, Gentileschi). “Il viaggio come metafora della conoscenza” nella
rievocazione dell’Ulisse di dantesca memoria. “Il Naufragio con spettatore: una metafora dell’esistenza” (Gli argonauti – il viaggio come opportunità). “Il mare di mezzo: storie di eros, incontri e viaggi”. “Le sfumature dell’amore femminile nell’Odissea”.
“L’arte che ama il mare”. “Platone – il Simposio e le forme dell’amore”. “Il Mare nostrum rivisitato in prospettiva storica”.
L’evento ha offerto la possibilità anche di condividere e presentare il progetto Erasmus “Salve Roma” in collaborazione con il Collège Mille Roches di Saint André della Réunion, con la partecipazione di studenti francesi ospiti della nostra scuola.
E le performances del Gruppo musicale dell’Istituto, gli Harmonic Chaos – un nome ossimoro che sembra involontariamente identificare la ricerca di una bellezza eterogenea data dalla diversità di più voci. Quali? Quelle di molti studenti dell’Istituto, anche di indirizzi diversi dal liceo classico che rimane comunque, come sempre, la locomotiva trainante di una manifestazione che ha, nelle discipline classiche, il suo marchio di identità.
Tradotto, per tutti e ciascuno studente: sei sempre tu, lo stesso alunno/alunna delle ordinarie lezioni, ma in quel momento sei altro, perché fai rivivere la letteratura, l’arte e la musica come nell’ordinario scolastico, spesso, non accade”.
Bravi ragazzi! Eviva il liceo classico!
*Docente di Lettere dell’Istituto C. Alberto dalla Chiesa