LO SCAFFALE/“Il Ciclope” di Paolo Rumiz un’isola, un faro

Paolo Rumiz, giornalista, scrittore ma soprattutto grande viaggiatore.
Nel suo ultimo libro “il Ciclope”, Rumiz si avventura in un viaggio su uno sperduto scoglio del Mediterraneo, dove le distanze non contano. Va a vivere in mezzo all’Adriatico, mare con il quale ha una assoluta conoscenza essendo nato a Trieste.
Un faro non indica soltanto la rotta ai naviganti, la sua luce intermittente, svela segreti interiori, dimenticati negli anfratti della memoria li riporta in vita e costringe al confronto. Complice un silenzio cosmico, dimenticato dall’uomo moderno, unica dimensione che ci permette di riappropriarsi della nostra natura e ricollegarci alla nostra vera essenza. Il silenzio è il vero protagonista di questo racconto, ora rotto dal mare in burrasca che colpisce gli scogli soffiando come una balena, o dai gridi dei gabbiani che s’intensificano prima del tramonto, quasi a voler salutare il sole. I venti che anticipano le condizioni meteo, che scandiscono le operazioni di vita quotidiana sull’isola. La frugalità dei comportamenti, sia nel mangiare che nei pensieri, perche la vita sul faro lo impone.. “Per chi ama viaggiare, un’esperienza di lettura da non mancare.( Editore: Feltrinelli €15,00)
Questo libro è disponibile anche in versione E-book
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