Lo scrittore/Mauro Corona, un personaggio tra verità e leggenda

corona

Mauro Corona, scrittore, scalatore, artista, e tantissime altre cose, ma soprattutto uomo dei boschi, dei picchi solitari, che a pochi concedono il privilegio di arrivare in cima. Leggere un libro scritto da Mauro Corona è sempre un’esperienza esaltante perché come ben pochi autori riesce a mostrarci la vita nella sua spesso cruda realtà, indicandoci nel contempo, senza imporcelo, il senso da dare alla stessa. La sua è una scrittura semplice, piana, ma di straordinaria efficacia e ha il dono dell’immediatezza, poiché chi legge resta avvinto da subito, dalle prime righe. È il caso anche della raccolta di racconti intitolata Cani, camosci, cuculi (e un corvo), un bell’assortimento di animali in cui però predominano i primi, gli inseparabili amici dell’uomo che tuttavia, a volte, hanno da temere i rispettivi padroni, dovendo patire gli sfoghi di uomini. Corona è veramente bravo nel descriverci la realtà del mondo di cui siamo parte e che a volte può sembrare amico e altre nemico.Perché  la prima arrampicata la devi fare dentro te stesso, superare le tue paure, i luoghi comuni, avere rispetto per gli altri e per la natura che ti circonda. Noi uomini di città queste cose le abbiamo dimenticate presi nel vortice delle cose. Mauro ci ricorda che dobbiamo riscoprire il sentiero che è dentro di noi, riappropriarci delle cose semplici, naturali, non correre  dietro un consumismo insensato, ma essere padroni del nostro tempo, cosi breve e prezioso.  Allora possiamo salire in cima, superando con attenzione pietraie e crode, senza mai sbagliare il punto di attacco di una  scalata e poi su lentamente, con agilità, eleganza, scorgendo i chiodi di arrampicata di chi ci ha preceduto, di grande aiuto nella salita. Quei chiodi di arrampicata, nella vita di tutti i giorni sono i libri, che possono abbattere le nostre paure, i nostri dubbi, cambiarci la vita e portarci in  vetta. In vetta ci attendono i testimoni di chi ci ha preceduto, ricordi che il vento, la neve  le intemperie hanno consumato, e  stanno li per ricordarci una cosa soltanto che “ dalla cima non si va da nessuna parte, si può solo scendere”.

Il libro consigliato: Cani, Camosci,Cuculi (e un corvo) pp272  Mondadori 12.00€

Foto di Luciano Pasquini

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