Applausi commossi per il primo omaggio musicale in assoluto in memoria di Papa Francesco: il concerto “Franciscus” tenuto domenica 27 aprile al San Leonardo dal duo “Iubilaeum Ensemble – Strumenti di Pace” delle sorelle musiciste e Terziarie francescane Daniela e Raffaella Sabatini.
Il concerto, inserito nell’ àmbito della rassegna di concerti itineranti sulla via Francigena “Peregrinantes in Musica” ideata e realizzata dal dicembre scorso dalle sorelle Sabatini, è stato anche un ritratto in musica di Papa Francesco, della sua anima, della sua personalità, e del suo Pontificato attraverso le numerose composizioni scritte da Daniela Sabatini nei 12 anni che hanno visto Papa Bergoglio quale successore di Pietro e tutte ispirate e dedicate al grande Pontefice argentino: dal gioioso Inno “Viva Papa Francesco” (13 marzo 2013) alla Meditazione “27 marzo 2020 – Preghiera di Papa Francesco in tempore Covid” all’ Ave Maria “Salus Populi Romani” fino allo struggente “Adios Padre, Maestro y Poeta” (26 aprile 2025) che trae il suo titolo dalla scritta dello striscione dei giovani di Scholas, il progetto educativo fondato nel 2001 da Papa Francesco.
Così la stessa pianista e compositrice Daniela Sabatini ha presentato il concerto: “Sono trascorsi esattamente due mesi da quando, il 27 febbraio scorso, elevai al Signore la mia preghiera in musica per Papa Francesco eseguendo al San Leonardo un concerto dedicato al grande Pontefice argentino. Il concerto, in cui presentavo il mio progetto di concerti itineranti ‘Peregrinantes in Musica’, era soprattutto un messaggio di speranza in questo anno giubilare, un gesto di affetto e devozione oltre che di solidarietà e com-passione verso Papa Bergoglio, il Papa della misericordia e della speranza. E’ con sincera devozione ed infinita gratitudine che oggi, quali musiciste e francescane, mia sorella, la violinista Raffaella Sabatini, ed io con il nostro Duo ‘Iubilaeum Ensemble – Strumenti di Pace’, rendiamo omaggio con questo nostro concerto significativamente intitolato ‘Franciscus’ ad uno dei più grandi Pontefici della storia, icona del vero seguace di Cristo, autentico esempio di vivere il Vangelo ‘sine glossa’, di come si serve la Chiesa fino a donarsi coraggiosamente, nell’ offrire se stesso e soffrire, sì, ma sempre con gioia, generosità e santa franchezza (parrhaesia); virtù che trasparivano evidentissime in Papa Bergoglio ed espresse nel suo Pontificato in maniera forte, significativa ed indimenticabile, con uno stile inimitabile e di contagiosa simpatia, in un messaggio rivoluzionario pari a quello di Gesù e del Santo di Assisi del quale aveva assunto il nome. E mentre risuona ancora una volta nel mondo intero il grido ‘Santo subito!’, mentre auspico che presto Papa Francesco e Papa Benedetto XVI salgano insieme all’onore degli altari, vive in me il ricordo dei nostri numerosi concerti a Lui dedicati fin dall’inizio del Suo Pontificato e delle mie conferenze su Papa Francesco e la musica, così come degli incontri, fra cui particolarmente toccante quello dell’ Udienza del 3 maggio 2023 in cui ho avuto l’ onore di consegnargli personalmente la partitura della mia Sacra Rappresentazione ‘I Miracoli di Maria SS. Liberatrice Protettrice della Città di Viterbo’. Far memoria di questi scorsi 12 anni significa per me anche ricordare i festival e le rassegne musicali che mia sorella, la violinista Raffaella Sabatini, ed io abbiamo creato su Sua ispirazione, quali ‘Iubilaeum Misericordiae in Musica – Il Festival del Giubileo della Misericordia’ e, più recentemente,’“Peregrinantes in Musica – Pellegrinaggio musicale sulla via Francigena nel Giubileo della Speranza 2025′, oltre alle altrettanto numerose composizioni che ho scritto per Papa Francesco. Il presente concerto ‘in memoriam’ ripercorre idealmente in musica il Pontificato di Papa Bergoglio attraverso varie mie composizioni a Lui ispirate e dedicate, di cui la più recente è la’“Via Crucis’ da me composta nel marzo scorso, contemporaneamente all’ autentica ‘Via Crucis’ vissuta dal Santo Padre, e che nell’esecuzione delle sue varie versioni ha segnato il tempo quaresimale di questo Giubileo. Da segnalare inoltre le Variazioni e Tema su ‘Vive Jesus el Senor’, quel canto preferito del Pontefice argentino che, insieme al mio Inno ‘Grazie Papa Francesco’ ho suonato e cantato in tutte le S. Messe dal 21 al 26 aprile a Viterbo nelle Chiese dei SS. Faustino e Giovita e del Sacro Cuore di Gesù nelle quali sono organista titolare. Il concerto comprende inoltre mie trascrizioni originalmente armonizzate di celebri Laudi francescane, la ‘Misa Pobre – Missa in honorem Papae Francisci’ da me scritta per il 5° anniversario della Sua Elezione al Soglio di Pietro, miei brani ispirati al Suo motto episcopale ‘Miserando atque eligendo’, a Sue Encicliche ed Esortazioni Apostoliche, ed altri espressamente composti per i due Giubilei da Lui indetti: quello della Misericordia e quello, attuale, della Speranza, queste ultime raccolte sotto il titolo di ‘Spera’, tratto dall’omonima splendida autobiografia del Santo Padre e da me già eseguite in prima mondiale a S. Faustino durante l’ evento ‘La Tenda del Giubileo’. Il mio ‘Inno a Papa Francesco’ apre e conclude il concerto dando vita a due brani apparentemente simili, ma diversificate dalle parole, di cui sono autrice, e dal loro carattere. Più gioioso e vivace il primo, nato di getto alla notizia della nomina a Vicario di Cristo del primo Papa del Continente americano; più solenne e maestoso il secondo, scritto il 21 aprile, appena appresa la notizia del ritorno alla Casa del Padre del Santo Papa Jorge Mario Bergoglio”.