Luciana Lamorgese ministro dell’Interno, un legame con la Tuscia

Di fresca nomina al Ministero dell’Interno avvocata, è stata capo di gabinetto del ministro dell’Interno sia con Alfano che con Minniti e nel 2017 prefetta di Milano, nella vita privata è la moglie del dottor Orlando Armignacco già direttore di Malattie Infettive di Belcolle che pur in pensione dal febbraio di questo anno è rimasto nel Comitato dei Saggi voluto dal Direttore Generale Daniela Donetti.
Luciana Lamorgese è una donna del sud nata a Potenza 66 anni fa il suo compleanno è oggi ’11 settembre, laureata in Giurisprudenza e abilitata alla professione di avvocato, Lamorgese lavora per il Viminale dal 1979, diventando viceprefetta ispettrice nel 1989 e viceprefetta nel 1994. Tra gli incarichi di questi anni: componente della commissione di disciplina per il personale dell’amministrazione civile dell’Interno e, poi, di diverse altre commissioni governative. Nel 2003 è stata nominata prefetto, andando a dirigere il settore delle risorse umane al dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del ministero. Prima di arrivare a Milano, il primo caso di un prefetto donna nel capoluogo lombardo, Lamorgese ha guidato la prefettura di Venezia dal 2010 al 2012 e poi, come detto, è stata braccio destro del ministro Alfano e del suo successore. Prima di diventare ministro, Luciana Lamorgese era consigliera di Stato, essendo andata in pensione come prefetta nell’ottobre del 2018 (a Milano il suo posto è stato preso da Renato Saccone).Il legame con la Tuscia dei coniugi Armignacco pur residenti nella capitale è rimasto forte, entrambi sono molto amati per la loro riservatezza affabilità.

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