Melancholia’ è la personale di Chiara Fantaccione per THEPÒSITO Art Space

Chiara Fantaccione – Melancholia

Melancholia’ la personale di Chiara Fantaccione per THEPÒSITO Art Space curata da Valentina Muzi. La mostra esplora la rappresentazione idealizzata della Natura e del paesaggio, il lavoro dell’artista attribuisce ad esso caratteristiche appartenenti alla sfera umana, collegando il tema della malinconia alla dimensione tecnologica e ai fallimenti del digitale attraverso una connotazione seduttiva ed estetizzante.
Complessa e ambivalente, la melanconia (o malinconia) è un’alterazione patologica del tono
dell’umore, contraddistinta da un’immotivata tristezza e inibizione alla vita. Nella sua dimensione odierna, questo sentimento torbido si lega strettamente alle problematiche sociali contemporanee, diventando un tema che non interroga solo l’individuo, ma l’intera collettività,pervasa da una tecnologia che “anziché collegare, punta a distruggere”, spiega Geert Lovink nel suo ‘Nichilismo digitale: L’altra faccia delle piattaforme’.
In questo turbamento il tempo si dilata avvolgendo e offuscando ogni cosa incontri sul suo
passaggio, trasformando lo spazio. La natura si fa portavoce del sentire umano, di quella vitalità che viene meno, trattenuta da grovigli di rami che ne impediscono lo slancio e la costringono a guardare il mondo da una “lente” cupa e statica. Lo sguardo si fa apatico e vuoto, puntato verso un orizzonte che, nella sua annunciata fine, appare rassicurante.

Luogo
THEPOSITO ART SPACE
Via del Parco, 1, Narni Scalo, TR
Date
Dal  al 
Mar-Ven 10:30-12 / 16:30-19 e su appuntamento

 

 

Chiara Fantaccione (Terni, 1991). Studia all’Accademia di Belle Arti di Perugia e alla RUFA – Rome University of Fine Arts. La sua ricerca artistica si basa sull’utilizzo dell’immagine nell’era contemporanea e in particolare sulla sua sovrapposizione alla realtà. Analizzando i generi appartenenti alla storia dell’arte e alla fotografia, dettati da criteri e similitudini che ne fanno dei cliché, utilizza oggetti reali, immagini fotografiche e dispositivi digitali, attingendo dall’esperienza visiva dell’osservatore per interrogarsi sulla pratica della rappresentazione.

Dal 2017 fa parte dell’artist-run space romano Spazio In Situ. Fra le ultime mostre: Sunset Boulevard (Curva Pura, Roma, 2024), Fotoelettrico (Ma Project, Perugia, 2023), D3CAM3RON3 (Palazzo Lucarini, Trevi.
2023), Lorem Ipsum / A collective exhibition without a theme (Spazio In Situ, Roma, 2022), Materia Nova – Nuove generazioni a confronto (Galleria d’Arte Moderna di Roma, 2021), REFOLDED – Percorsi meta-artistici (Fondazione Pastificio Cerere, Roma, 2020), Chilometro 0 (The Gallery Apart, Roma, 2019).

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