Michelangelo il Divin artista il 6 marzo 550 anni dalla nascita e il Cristo Portacroce a Bassano Romano

Il Cristo Portacroce a Bassano Romano

Michelangelo Buonarroti viene identificato con il Rinascimento, di cui è stato l’esponente più indipendente e meno allineato. È proprio per questo che il pittore, architetto, poeta, scultore, maestro del genio italiano ha attuato fino a oggi il suo mito. Nato il 6 marzo del 1475 a Caprese e morto a Roma nel 1564, viene celebrato a 550 anni dalla sua nascita.

Gli eventi per Michelangelo 550 partono chiaramente da Firenze, ma anche la Tuscia custodisce orgogliosamente una opera del giovane Michelangelo, scolpita durante il soggiorno romano del grande maestro negli anni 1514-16, precedente di alcuni anni a quella della Minerva. Il geniale scultore la lasciò incompiuta a motivo di una vena nera o pelo nero, riscontrata nel marmo sulla guancia sinistra del Redentore, per cui decise di smettere, a opera ormai quasi ultimata. Ne fece dono, senza compenso alcuno, all’amico committente Metello Vari, il quale, in segno di stima e gratitudine, gli mandò un puledro. Nel 1607 il pezzo è sul mercato antiquario e non poteva sfuggire all’attenzione del grande mecenate e intenditore d’arte, il marchese Vincenzo Giustiniani, che l’acquistò, arricchendo la sua già cospicua galleria di statue antiche e successivamente destinandola al mausoleum di famiglia a Bassano Romano. La statua marmorea attribuita a Michelangelo Buonarroti, realizzata nel 1514-1516 circa è oggi  visibile nella chiesa del monastero di San Vincenzo a Bassano Roman, dove ci auspichiamo possano essere aperte le visite ad hoc per la ricorrenza a beneficio dell’arte, dei suoi fruitori, e della comunità della Tuscia che la sa apprezzare.

cristo portacroce

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