Miracolo di Fede unisce il quartiere Santa Barbara in un giubilo collettivo

Mini-Macchina S. Barbara

Ore 23.38 di sabato 27 agosto Miracolo di Fede è stata poggiata dai piccoli uomini di Rosa davanti al sagrato della chiesa di Santa Barbara.Il suo quartiere unito nell’abbraccio alla citta di Viterbo le rende gli onori nel segno di Rosa.

La mini macchina, ideata da Luca di Prospero, ha brillantemente segnato il traguardo del suo decimo trasporto. Una dedica al vescovo Orazio Francesco Piazza alla sua prima volta nell’assistere al Trasporto, le girate sono state dedicate a Cesare Cencioni, vice presidente Avis, scomparso recentemente e contro la violenza sulle donne e il femminicidio.

”E’ stato un trasporto, bellissimo”, sono le prime parole dell’emozionato capo facchino Diego Terzoli che ha guidato con maestria la Mini-Macchina nel percorso del quartiere più popolato di Viterbo.

Una presenza attiva e vivace, come è nella sua indole, quella di don Claudio Sperapani, parroco del quartiere e presidente del comitato organizzatore, tanta folla. Tra i rappresentanti delle istituzioni c’erano il presidente della Provincia Alessandro Romoli, la sindaca Chiara Frontini, gli assessori e i consiglieri comunali, la sindaca del consiglio comunale dei giovani, Chiara Giorgi, suor Francesca Pizzaia, custode del Monastero di Santa Rosa, esponenti del Sodalizio dei facchini, i comitati delle Mini-Macchine del Pilastro e del centro storico e molte delle realtà associative del territorio.

Miracolo di Fede con la forza dei suoi numeri: altezza 12 metri, peso 500 kg è stata portata a spalla a passo scandito dai circa cinquanta piccoli facchini spinti dalla forza dell’Amore per una giovinetta di nome Rosa.La nostra Santa.

Si va veso l’edizione 2024. (S.G.)

Mini-Macchina S. Barbara

Mini-Macchina S. Barbara

Mini-Macchina S. Barbara1

Mini-Macchina S. Barbara

Mini-Macchina S. Barbara

Mini-Macchina S. Barbara

Mini-Macchina S. Barbara

Foto di Evaldo Cipolloni

 

COMMENTA SU FACEBOOK

CONDIVIDI