Nasce a Viterbo il museo multimediale per i soldati “eroi” per la Patria

Saranno presentati venerdì 8 giugno alle ore 10.30 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo i progetti che l’Unione Nazionale Sottufficiali Italiani intende avviare per rinverdire la figura dei “soldati” che si immolarono durante i conflitti mondiali per il bene supremo della Patria e per gli ideali di libertà e democrazia.

L’evento sarà articolato su due momenti significativi: il primo sarà dedicato alla presentazione del Museo Multimediale a cui farà seguito,  come in  un viaggio surreale dal web alla realtà,  la presentazione di un saggio sulla Guerra di Liberazione tratto dalle opere del Generale di Corpo d’Armata POLI.

I due progetti sono stati realizzati con l’obiettivo di promuovere iniziative che, traendo ispirazione dal centenario della prima guerra mondiale, vogliono far conoscere un periodo storico, quello del ‘900, attraversato dai due conflitti mondiali che hanno cambiato la storia dell’Europa e che hanno segnato indelebilmente anche il destino del nostro territorio e della nostra gente. Saranno presenti autorità civili e militari, istituti didattici, e la Società Civile.

Interverrà Giuseppe Conti,  Professore associato di Storia contemporanea che insegna Storia contemporanea e Storia militare presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, comunicazione presso “La Sapienza” di Roma.

A fare gli onori di casa sarà il Presidente Nazionale dell’UNSI dott. Roberto Congedi: “Siamo onorati di poter presentare a Viterbo, città storicamente vicina ai militari, questi due importanti progetti che proiettano l’U.N.S.I. in una dimensione multimediale. Abbiamo sempre raccolto le sfide del tempo – spiega Congedi – e non potevamo, pertanto, mantenerci distanti da una realtà come quella multimediale che ci consentirà di avvicinare tanti giovani all’Unsi ed alla Storia d’Italia in cui i soldati italiani hanno avuto un ruolo predominante. Il nostro museo multimediale consentirà a chi vuole di potersi interfacciare su di una piattaforma digitale e condividere documenti, immagini e video degli anni in cui gli italiani si sacrificarono per consegnarci un paese migliore. La presenza di un ospite di così elevato prestigio come il Prof. Conti è il sintomo che intorno  alle nostre progettualità convergano personalità di indiscutibile spessore”.

 

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