Un boom che fa esplodere Viterbo oltre le duecentocinquantamila presenze nel 2023. Per salutare la performance nella Sala Regia di Palazzo dei Priori viene convocato un incontro congiunto (peraltro già programmato) tra amministratori comunali e operatori del settore turistico. Titolo: “Mai così tanti”. Sicuramente azzeccato, se è vero che i numeri che snocciola l’assessore al ramo, Silvio Franco, sono assolutamente “inattesi”. E vale davvero la pena di metterli in fila. Arrivi 165.000 (+ 15,8% rispetto al 2022 e + 23,1% rispetto al 2019), presenze 256.000 (+ 13,5% e + 26,0%), permanenza media 1,6 notti, incasso della imposta di soggiorno 478.000 euro. “Siamo qui, sottolinea, non a caso, la sindaca Chiara Frontini, per illustrare lo stato dell’arte, fotografare il trend e continuare insieme a raccogliere delle riflessioni”. “Il numero di oltre 250.000 presenze – aggiunge l’assessore Franco – ci permette adesso di passare da città che ospita turisti a vera e propria città turistica, anche perché questa cifra è legata al pernottamento e quindi non siamo dinanzi a semplici arrivi”. A dare l’idea del boom sono anche altri numeri, tutti con il segno positivo. Le 256.000 presenze sono state così ripartite: 147.911 negli alberghi, 15.308 nei bed and breakfast, 11.867 nelle affittacamere, 9.584 nelle case per ferie, 35.046 nelle locazioni turistiche, 17.781 nelle case per vacanze, 18.567 negli agriturismi. A proposito di boom c’è da registrare quello delle locazioni turistiche con un + 143,0% dal 2019 al 2023. Tirano anche le case per vacanze (+ 72,3%) e quelle per ferie (+ 69,2%). In arretramento gli alberghi (-9,8%) i bed and breakfast (- 1,5%). In totale, sono 427 le strutture che Viterbo può mettere oggi a disposizione dei turisti, prime tra tutte le locazioni turistiche (213). A seguire, le case per vacanze (72), i bed and breakfast (64), gli agriturismi (30), le affittacamere (27), gli alberghi (18), e le case per ferie (3). “Certamente siamo contenti dei risultati, francamente insperati, quasi sbalorditivi – afferma con orgoglio l’assessore Franco –. Risultati che attribuisco al trend generale del turismo, comunque doppio rispetto al dato nazionale; all’aumento dell’offerta del territorio; alle politiche di questa amministrazione. Ma vogliamo fare di più”. L’idea, l’obiettivo finale, è quello che in qualche viene palesemente indicato nella brochure distribuita alla stampa: “Matera nel 2014, anno della proclamazione a Capitale Europea della Cultura, registrava un numero di presenze (245.000) inferiore a quello attuale di Viterbo. Nel 2019, in cui è stata Capitale Europea della Cultura, ha raggiunto le 730.000 presenze”. Chissà la magia dei numeri…
Oltre 250.000 presenze nel 2023, Viterbo diviene città turistica
di Luciano Costantini