Ombre Festival si fa in due e annuncia importanti novità.Tra gli ospiti anche il ministro Piantedosi

di Luciano Costantini

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Semplicemente “Ombre festival”, poi, se vai a leggere oltre il titolo principale, c’è molto, ma molto di più: spettacoli e racconti in giallo, musica, incontri, performances. “Perchè tutto ciò che è intrigante accade nell’ombra”, recita il sottotitolo della rassegna che si svolgerà dal 20 al 30 luglio a Viterbo e dal 22 al 30 luglio a Bagnoregio. “Un festival in due”, commento a caldo, rubato nella sala del Consiglio comunale di palazzo dei Priori dove si tiene la conferenza stampa di presentazione. Due scenari prestigiosi in due Comuni che tornano a fare coppia dopo nove anni e che si propongono di fare soprattutto spettacolo con l’obiettivo di sviluppare qualità della cultura e senso della legalità collettiva e individuale. Tre i luoghi deputati dall’amministrazione comunale viterbese per le rappresentazioni più rilevanti: piazza San Lorenzo, Piazza del Gesù, piazza della Repubblica. Piazza Falcone e Borsellino ospiterà gli spettacoli a Bagnoregio. Programma robusto, di altissimo pregio, oltre tutto da irrobustire con probabili new entry. Quindi, non ancora definito nella sua interezza. Ma si può già dire che saranno del festival, tra gli altri, l’attuale ministro degli Interni Matteo Piantedosi; il magistrato e saggista Nicola Gratteri; l’indimenticabile musica di Ennio Morricone; tanto jazz in piazza del Gesù; addirittura quel che resta dell’auto della scorta di Giovanni Falcone dove perse la vita 31 anni or sono anche l’agente Antonio Montinaro, la cui moglie, Tina, sarà pure presente a Viterbo, in piazza del Plebiscito. Di tutto e di più, insomma, all’ombra delle Ombre, ci si passi il gioco di parole. “Abbiamo allestito questa rassegna con lo scopo primario di raggiungere tutti gli ambienti del sociale attraverso i canali della cultura e della legalità”, spiega Alessandro Maurizi, presidente e direttore artistico dell’associazione delle Ombre. Al tavolo i sindaci di Viterbo Chiara Frontini e di Bagnoregio Luca Profili, oltre al questore Fausto Vinci, all’assessore alla cultura del Comune di Viterbo Alfonso Antoniozzi, al presidente del Consiglio comunale di Bagnoregio David Crescenzi. “Questo evento, allestito in naturale joint venture con Bagnoregio, contiene per noi tre messaggi: accrescere l’attenzione sul tema della legalità, far risorgere un festival che pure era già importante, rinsaldare il rapporto tra la nostra città e quella che fu di Bonaventura”, sottolinea la sindaca. Il primo cittadino di Bagnoregio accoglie e rilancia l’alleanza nel segno di una collaborazione nata già nove anni addietro e che soltanto il Covid ha temporaneamente paralizzato.

 

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