Online la petizione per slavare l’Ospedale di Acquapendente: già raccolte 691 firme

https://bit.ly/4cRGOh6: è il link per firmare la petizione promossa dalla lista di minoranza “Insieme per cambiare Acquapendente” che furoreggia in queste ore di metà agosto. La consigliera di minoranza Federica Friggi bacchetta i politici aquesiani in un video mettendoli sul banco degli imputati, rei di strumentalizzare l’iniziativa promossa a difesa dell’Ospedale assieme alla collega di coalizione Domitilla Agostini. “Chi fa propaganda politica utilizzando l’Ospedale – si domanda nel video -: Partico Democratico, Fratelli d’Italia o Noi ? Ben 691 firmatari per la petizione – sottolinea  che sembra non essere gradita né alla Sindaca Alessandra Terrosi né agli ex colleghi di minoranza Alessandro Brenci e Valentina Sarti, che non hanno mancato di condannarla. Screditandoci fuorviantamente. Non resta che domandarci il perché, visto che l’obiettivo comune dovrebbe essere la difesa dell’Ospedale. La cosa che ci ha sorpreso, e fatto molto sorridere, è che ci abbiano accusato di politicizzare l’azione per ottenere visibilità e consensi. Quando in data 1 giugno siamo venuti a conoscenza che durante l’Assemblea dei Sindaci si sarebbe discusso l’atto aziendale 2024, abbiamo contattato la Sindaca chiedendo un confronto. Abbiamo proposto di unire le forze per un fine comune. Ed organizzare un incontro pubblico con cittadini, operatori sanitari, sindacati, Associazioni e terzo settore. Ci ha congedati con un “Ok ci risentiamo. Il 18 luglio sulla bacheca del Partito Democratico viene pubblicato un manifesto dove si invitavano i cittadini ad un incontro pubblico al quale avrebbero partecipato Serena Tini, Tolmino Piazzai, la Sindaca, Ferdinando Terranova ed Enrico Panunzi. La Sindaca ci ha quindi estromesso da ogni iniziativa, non ha dimostrato alcun interesse nel voler collaborare per un fine comune, ha prontamente politicizzato la difesa dell’Ospedale a vantaggio del Partito Democratico. Dopo qualche ora, il manifesto è stato rimosso dalla bacheca del partito. Sostituito con un altro in cui non vengono specificati i nomi dei relatori ma che ‘Accendiamo le luci sull’Ospedale di Acquapendente’ si terrà presso il Circolo Pd in piazza Girolamo Fabrizio. Sulla pagina Facebook del Comune abbiamo controllato se l’Amministrazione avesse dato comunicazione. Ma nessun post in merito. Il 22 luglio, visto il disinteresse dell’Amministrazione, abbiamo deciso di lanciare la petizione. Il 6 agosto il Partito Democratico ha commentato: ‘basta polemiche mettiamo le cose in chiaro: la Regione, che è sovrana in materia sanitaria, è governata dal centro destra: a quanto pare con scarsi risultati, visto che Forza Italia raccoglie firme contro l’atto aziendale proposto dal Commissario di nomina regionale. Non potevate semplicemente chiedere di discutere con gli altri alleati e modificare il documento a beneficio dell’Ospedale? La raccolta firme ovviamente permette di avere una visibilità maggiore’. E’ palese che chi ricerca visibilità non siamo Noi ma il Nostro Sindaco che mette il marchio PD. Per chi come loro vivono in funzione dello stesso, è difficile capire che ci sono persone che non si allineano quando le linee proposte non tutelano gli interessi delle comunità che li ha eletti. Noi il giorno delle elezioni ci siamo sposate con tutti gli aquesiani, Torresi e Trevinanesi. Perché del Nostro paese siamo innamorate e non tradiremo le nostre promesse per assecondare gli interessi di partito. A chi polemizza con Noi senza alcun fondamento ma screditandoci come Alessandro Brenci e Valentina Sarti, vorremo che tutto questo si concretizzasse in azioni tangibili. Nella loro attività da consiglieri, nessuna azione politica ma solo una grande propaganda mediatica. Non avendo argomenti e competenze, l’unico modo per mettersi in luce è screditare gli altri. Ma devono fare attenzione. Perché quando il cittadino capisce di venire ingannato e manipolato risulterà difficile recuperarne la fiducia. Mentono ai cittadini e mancano di coerenza. Quando annunciano che Federica Friggi fa parte del Gruppo di Forza Italia ed anche Domitilla Agostini. Cosa non vera perché non fa parte di nessun gruppo politico ma di una Lista Civica. Mentono spudoratamente per politicizzare l’azione quando, gridano ai quattro venti che assieme alla Sindaca strumentalizziamo il problema. A farlo sono loro. Noi abbiamo un solo fine. Garantire servizi e dignità al Nostro nosocomio per amore del Nostro paese”.

Fotografia (1)

Federica Friggi e Domitilla Agostini

 

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